GUIDETTO
Pietro Toesca
. Scultore e architetto. Nel 1204 decorava le loggette della facciata del duomo di Lucca: vi complicò lo svariare di tarsie a marmi bianchi e neri in uso nella scuola pisana ma [...] . Schmarsow, S. Martin zu Lucca, Breslavia 1820; A. Venturi, Storia dell'arte it., III, Milano 1904, p. 972 segg.; P. Bacci, Documenti toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910, pp. 1-8; M. Salmi, in L'Arte, XVII (1914), p. 81 segg.; P. Toesca ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] (1132); dopo una serie di 32 reggenti, il marchesato nel 1809 fu aggregato all'Impero francese, e nel 1815 al Granducato di Toscana. I B. si distinsero come uomini di guerra e di stato, al servizio di Firenze, Arezzo, Perugia, Siena; noti per la loro ...
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PISIS
Giuseppe Castellani
. Quando i granduchi di Toscana vollero diminuire la lega delle loro monete d'argento per ragguagliarle al cresciuto prezzo di questo, si fecero scrupolo di pregiudicare la [...] addirittura Pisis e in Germania Pisithaler.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XI, tav. XXV, 23; XII, tav. XXVII, 22 e passim; A. Galeotti, Le monete del granducato di Toscana, Livorno 1929, p. 358; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] del padre, sottraendo la Toscana alla subordinazione della Spagna. S'avvicinò pertanto alla Francia, sposando Maria Cristina di Lorena e dando in moglie (1600) al re Enrico IV la propria nipote Maria de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione ...
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Corso d’acqua a carattere torrentizio della Toscana orientale (20 km); nasce presso Badia Prataglia dalla catena dorsale appenninica ed è il più importante affluente casentinese dell’Arno (in cui si getta [...] presso Bibbiena) ...
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Musicista (m. Vienna 1683), di origine probabilmente toscana; dal 1661 organista imperiale a Vienna, compose musica sacra e strumentale (specialmente per organo e cembalo) e scrisse un trattato di contrappunto [...] (Compendium oder kurtzer Begriff, und Einführung zur Musica, 1676) ...
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Scultore (sec. 15º-16º), di origine forse toscana, operoso intorno al 1500 a Otranto dove eseguì, in stile toscaneggiante, figure di vescovi in un portale della cattedrale. Ivi gli è pure assegnata la [...] tomba del vescovo Serafino di Squillace. Suoi sono pure i due altari nella basilica di S. Caterina a Galatina (Lecce), uno dedicato a s. Benedetto con l'arma degli Olivetani (1496), l'altro a s. Caterina ...
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Rilievo (1738 m) di origine vulcanica della Toscana meridionale, tra le valli dei fiumi Orcia, Fiora e Paglia, formato da un cono ignimbritico di età quaternaria che poggia su un basamento prevalentemente [...] argilloso. Lungo il contatto tra terreni vulcanici e sedimentari, all’altitudine di 600-900 m, emergono numerose sorgenti presso le quali sono sorti diversi centri (Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimo de’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco I de’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] Confederazione del Reno, il titolo fu concesso all’elettore del Baden, al langravio di Assia-Darmstadt, all’elettore di Würzburg; fu creato il granducato di Berg e nel 1810 il granducato di Francoforte; ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...