LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] pubblicate in Firenze, X (1749), 42, coll. 663 s.; O. Targioni Tozzetti, Relazioni di alcuni viaggi in diverse parti della Toscana, VIII, Firenze 1775, p. 158; E. Francolini, Memorie di San Casciano in Val di Pesa, Montepulciano 1847, pp. 36 s ...
Leggi Tutto
furi
Per ‛ fuori ' o ‛ fori ' è forma toscana (Parodi, Lingua 225), che l'ediz. del '21 e il Casella hanno adottato in Pg XIX 81, per livellare la rima con duri e sicuri; v. FUORI. ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore età, commettendo numerosi gravi errori, tra cui la rinuncia al ducato di Urbino (1634) e l'inutile partecipazione alla guerra di Castro. Esercitò una fiacca politica estera (notevole il fallimento del ...
Leggi Tutto
. Si dice così in Toscana la canzone della Befana che brigate di fanciulli e di adulti, in compagnia di un sonatore di organetto, di violino, o di altro strumento, intonano sull'imbrunire del 5 gennaio, [...] di porta in porta, specialmente davanti alle case delle famiglie agiate, per aver regali o mance. La befanata (beghenate nel Trentino), che corrisponde al canto della strenna di tanti altri luoghi (nelle ...
Leggi Tutto
Cantante, di famiglia toscana, nata a Monza il 17 agosto 1864. I suoi genitori facevano professione di cantanti. Esordì nel 1880 a Napoli, nel teatro del Fondo, nell'opera Tutti in maschera del Pedrotti, [...] e dieci anni dopo al teatro Costanzi di Roma fu la prima interprete della parte di Santuzza nella Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Il suo intuito artistico e l'efficacia drammatica la fecero spesso ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congresso di Vienna lo reintegrò nel vecchio dominio di Toscana, che egli governò saggiamente, grazie all'abilità del ministro conte V. Fossombroni. ...
Leggi Tutto
CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la [...] seguente autorizzazione
Altre forme possono avere funzioni analoghe a quelle degli aggettivi dimostrativi.
• Tale (➔indefiniti, aggettivi e pronomi)
Tale domanda mi lascia perplesso
L’incontro è avvenuto ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] italiano al comando delle truppe per la repressione del brigantaggio politico nella Marsica. Compì gli studi universitari a Pisa, allievo prediletto dell'anatomico Guglielmo Romiti, e si laureò in medicina ...
Leggi Tutto
Figlia (Palermo 1814 - Orth, Austria Superiore, 1898) del duca di Calabria, poi Francesco I re delle Due Sicilie. Sposò (1833) il granduca Leopoldo II di Toscana; dopo la cacciata del marito dalla Toscana [...] (apr. 1859), visse per lo più in Austria ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] il 1113, durante i quali furono una delle famiglie più potenti di Toscana.
Bisogna prendere le mosse da un documento del 923: in esso quasi unitario che garantiva ai C. una posizione chiave in Toscana e fu causa di una dura lotta dopo la loro ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...