Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] storico di G. non è facile. Tra l'altro, il nome Giovanni ricorre spesso nel VI secolo (altri due papi portarono questo nome). Si trova la prima attestazione di un diacono Giovanni nel concilio romano ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] quale entrò nella Compagnia di S. Giovanni Battista, detta dello Scalzo, con buona approssimazione il 25 giugno 1525 (O'Brien, 2013, p. 42) cosa che permette di fissare presumibilmente la data di nascita ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] F. ricoprì tale incarico fino al 1250, anno della morte del padre. Ma dal 1248 reggeva solo la vicaria imperiale della Toscana perché il resto era stato affidato a Galvano Lancia il quale, di lì a qualche anno, diventerà consuocero di F., in quanto ...
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Si designano con questo nome due personaggi, padre e figlio, vissuti il primo intorno all'812-823, e il secondo circa l'823-839, professanti legge bavara, detti, nelle carte contemporanee, conti e duchi [...] pare, su di un territorio più vasto dell'antico ducato longobardo di Lucca e fors'anche sulla maggior parte della Toscana vera e propria. Solo al secondo fu attribuito l'importante nuovo titolo di prefetto della Corsica, il cui vescovo peraltro ...
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Figlia (n. 1645 - m. Parigi 1721) di Gastone d'Orléans. Innamorata di Carlo di Lorena, fu costretta da Luigi XIV a sposare (1661) Cosimo III de' Medici; di qui una burrascosa vita matrimoniale, inasprita [...] dal disprezzo di M. L. per la Toscana, dal disaccordo con la suocera Vittoria della Rovere, da un temperamento quanto mai estroso e passionale, e conclusasi con una clamorosa separazione (1673), e con il suo ritorno in Francia, ove condusse, tranne ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. Si servì tuttavia dell'opera di due abili ministri, G. B. Concini e Belisario Vinta, ai quali si deve il consolidamento del principato mediceo, l'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento ...
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Figlia (n. 1587 - m. 1637) di Carlo d'Asburgo duca d'Austria e di Stiria e sorella dell'imperatore Ferdinando II. Sposò (1608) il futuro granduca di Toscana Cosimo II, cui diede otto figli; alla morte [...] del marito (1621), assunse per il figlio Ferdinando II la coreggenza con la suocera Cristina di Lorena, da lei avversata perché rappresentava l'opposto partito francofilo ...
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. Casale, parrocchia e castello della Toscana (Pisa) sulla riva destra del Serchio, a 11 m. s. m., nel comune di Vecchiano, a 3 km. a monte di esso, con 616 ab. Antico castello del tempo longobardo, fu [...] poi dei marchesi di Toscana e quindi dei vescovi di Pisa. Il Carducci lo ricorda in Faida di comune ("Bel castello è Avane..."). Molte altre località della Toscana conservano questo nome d'incerta origine: forse, come ritiene il Repetti, indicante ...
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Patrizio senese (m. Livorno 1822); ufficiale della marina toscana, seguì a Napoli (1778) J. F. E. Acton. Tornato in Toscana, fu nominato governatore di Livorno (1796); pochi mesi dopo Napoleone lo destituì [...] per aver favorito la partenza da Livorno di alcuni bastimenti inglesi ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...