Figlia (Firenze 1545 - Ferrara 1561) di Cosimo de' Medici, duca (poi granduca) di Toscana, e della sua prima moglie Eleonora Álvarez de Toledo, sposò nel 1560 Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, a cui [...] non diede figli ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistizio di Villafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza della ...
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Generale francese (n. 1591 - m. Casale 1639). Fu al servizio del granduca di Toscana e combatté contro i Turchi (1613), poi dal 1624 fu al servizio di Venezia. Da ultimo, ottenuto il favore del cardinale [...] Richelieu, ebbe cariche militari in Francia e in Italia. Morì nell'assedio di Casale ...
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Architetto italiano (Arezzo 1863 - Firenze 1939); chiamato (1892) alla soprintendenza ai monumenti della Toscana, restaurò, tra l'altro, la chiesa di S. Francesco a Fiesole, il Palagio di Stia in Casentino, [...] la facciata della Collegiata di Empoli. Dal 1900 architetto dell'Opera del duomo di Firenze ...
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Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granduca di Toscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda) ...
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Feudatario (m. 1347); vicario del re Roberto d'Angiò (1315), capitano generale in Toscana (1327), ebbe poi un ruolo di rilievo nella lotta per la successione al trono dopo la morte di Carlo d'Angiò detenendo [...] l'incarico di maestro giustiziere a Napoli dal 1343 fino alla morte ...
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Uomo d'armi napoletano (sec. 16º); combatté per gli Spagnoli in Algeria, in Toscana, nelle Fiandre e nel Regno di Napoli. Nel 1570 partecipò alla difesa di Cipro; comandò quindi le navi napoletane nella [...] flotta che, agli ordini di don Giovanni d'Austria, prese Tunisi (1575) ...
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Scienziato (Trapani 1716 - Firenze 1786); gesuita (1731). Geografo e matematico del granduca di Toscana (1761) e prof. nell'univ. di Firenze, fece progetti di bonifica della Maremma. Fondò l'osservatorio [...] astronomico di S. Giovannino a Firenze (oggi Osservatorio ximeniano); restaurò (1755) la meridiana di Toscanelli in S. Maria del Fiore, e con essa fece osservazioni trentennali del Sole allo scopo di determinare ...
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Comune della prov. di Grosseto (227 km2 con 15.077 ab. nel 2008). Sorge sull’estremità della stretta penisola che si protende nella laguna cui dà il nome ed è congiunta al Monte Argentario da una diga [...] francese, grazie ai rinforzi spagnoli e napoletani; nel 1736 passò ai Borboni di Napoli; nel 1815 fu unita al Granducato di Toscana. Laguna di O. (26,2 km2, profondità 1,45 m) Si formò anticamente in seguito alla spontanea saldatura dell’isola del ...
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Educatrice (Ginevra 1794 - Bessinge, Ginevra, 1866); di famiglia protestante d'origine lucchese; stabilitasi in Toscana nel 1831, dedicò la sua attività all'incremento di istituzioni filantropiche e educative [...] a Pisa, dove promosse i primi asili d'infanzia. Fu espulsa nel 1845 dal granducato di Toscana per sospetto di proselitismo protestante. ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...