Architetto (Lunéville 1710 - Ville-Issey, Commercy, 1761). Venuto in Italia col granduca di Toscana Francesco di Lorena, eresse per l'ingresso del principe a Firenze (1739), presso la porta S. Gallo, un [...] arco di trionfo. A Vienna, dove seguì il granduca divenuto imperatore, la sua opera principale è il Palazzo dell'università vecchia (dal 1857 Accademia delle scienze) ...
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Uomo politico (Demonte, Cuneo, 1783 - Torino 1860). Dopo aver ricoperto cariche nella magistratura toscana, poi piemontese, nel 1820 fu nominato reggente della Cancelleria di Sardegna. Nel 1847 ministro [...] degli Interni, mentre si irrigidì nel frenare la spinta della pubblica opinione, seppe persuadere Carlo Alberto a concedere lo Statuto, nella compilazione del quale egli ebbe molta parte. Abbandonata ogni ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] . 407 ss.; id., in St. Etr., V, 1931, p. 567; id., in St. Etr., VI, 1932, p. 503.
Per le miniere: T. Haupt, Delle miniere e delle loro industrie in Toscana, Firenze 1847; G. Badii, Le antiche miniere nel Massetano, in St. Etr., V, 1931, pp. 455-473. ...
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Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] lo scisma, anche rinunciando alla tiara se necessario. Tuttavia, in seguito, rifiutò d'accordarsi con Benedetto XIII, il suo antagonista che sedeva ad Avignone, nonostante le molte pressioni e la convocazione ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] piemontese, che abbandonò nel 1860 per partecipare alla spedizione dei Mille; di nuovo ufficiale regio, partecipò alla battaglia di Custoza (1866). Dopo il 1870, si diede al giornalismo fondando e dirigendo ...
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Complesso museale fiorentino, sito nell'omonimo palazzo, che fu residenza dei granduchi di Toscana. P.P. comprende: la Galleria Palatina, che espone le opere delle collezioni d'arte dei Medici con capolavori [...] di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Pietro da Cortona ecc. disposti secondo la moda delle quadrerie antiche; il Museo degli Argenti, che conserva, tra l'altro, il cd. Tesoro dei Medici; il Museo delle Porcellane; ...
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LIVORNINO e livornina
Giuseppe Castellani
I tolleri o talleri coniati dai granduchi di Toscana con la figurazione del porto e della fortezza di Livorno e col nome di questa città si chiamarono nell'uso [...] comune livornini; livornina invece la moneta d'oro della rosa che portava del pari il nome di Livorno ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] , Firenze 1967, p. 16 n. 6; C. Molinari, Le nozze degli dei..., Roma 1968, p. 51; G. Barbensi, Il pensiero scientifico in Toscana..., Firenze 1969, p. 270; Feste e apparati... da Cosimo I a Cosimo II. Mostra... (catal.), a c. di G. Gaeta Bertelé-A. M ...
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Uomo politico e storico belga (Bruges 1786 - ivi 1859), assai legato alla cultura toscana per un lungo soggiorno in Italia (1811-23), che gli permise di raccogliere il materiale per le sue opere più notevoli [...] (Considérations sur l'histoire des principaux conciles depuis les apôtres jusqu'au grand schisme d'Occident, 2 voll., 1816; L'esprit de l'Église ou considérations sur l'histoire des conciles et des papes, ...
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SOVANA (A. T., 24-25-26 bis)
Luisa BANTI
Anna Maria CIARANFI
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, frazione del comune di Sorano, situato a 289 m. s. m., tra i fossi Folonia e Calesina.
Sovana [...] 1911; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, Torino 1927; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; id., L'architettura romantica in Toscana, Milano-Roma s. a.; R. Bianchi-Bandinelli, Sovana, Firenze 1929, con esauriente bibl. a pp ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...