VADA Volaterrana
Luisa Banti
Antico porto e stazione della Via Emilia, lungo la costa toscana, tra i fiumi Fine e Cecina, identificabile con l'odierna Vada. Il porto è descritto da Rutilio Namaziano, [...] per un certo tempo ai Genovesi; al principio del sec. XV passò a Firenze.
Bibl.: E. Repetti, Dizion. geogr. fisico stor. Toscana, s. v. Vada Volaterrana: Bullett. d. Instit., 1829, pp. 18, 203 segg.; 1850, p. 75 segg.; H. Nissen, Italische Landesk ...
Leggi Tutto
Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] , 1976). Oppure è stato sottolineato il legame della decorazione del Cappellone con quella delle altre sale capitolari conventuali toscane, emiliane o venete, tenuto conto del fatto che l'ambiente decorato accoglieva non solo i capitoli solenni dell ...
Leggi Tutto
SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] i nomi dei quali non sono noti, si spostò a Firenze.
Protagonista di una precoce vocazione, si recò presso il convento di S. Marco dove la sua richiesta di essere accolto fu in un primo momento respinta. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Firenze (62,3 km2 con 46.854 ab. nel 2008), situato nel Valdarno inferiore, sulla riva sinistra del fiume. In seguito al notevolissimo incremento economico e demografico fatto registrare, [...] contro gli Imperiali, e quando la città quell’anno fu occupata e saccheggiata, la sorte di Firenze fu decisa. Nel 1799 e nel 1814 fu uno dei centri della reazione antifrancese in Toscana. Fu gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
Fiorino o zecchino gigliato coniato a Firenze da Cosimo III de’ Medici granduca di Toscana nel 1719 con i tipi del giglio fiorentino e di s. Giovanni seduto; il pezzo d’oro da 3 zecchini ebbe il nome di [...] ruspone ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] regno d'Italia.
Bibl.: E. Repetti, Cenni sopra l'alpe Apuana e i marmi di Carrara, Firenze, 1820; id., Dizionario... della Toscana, I, Firenze 1835, p. 481; id., Compendio storico di Carrara, Massa Badia Fiesolana 1821; M. Lupo Gentile, L'origine del ...
Leggi Tutto
zinganetta Specie di farsa campestre che si canta e si recita all’aperto in Toscana. Originariamente era forse una pantomima; ora rispecchia la vita di campagna nelle varie stagioni e quella paesana con [...] i suoi tipi (il medico, la serva padrona ecc.) ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
*
Piccola città della Toscana, nella provincia di Lucca, da cui dista 25 km. verso. NO. La città sorge nella regione litoranea della [...] attribuita, col suo distretto, alla repubblica fiorentina. Fu poi stabilmente capoluogo d'uno dei vicariati disgiunti del granducato di Toscana. Dal granduca Leopoldo II, il 22 marzo 1841, ebbe il titolo di città.
Bibl.: R. Barbacciani-Fedeli, Saggio ...
Leggi Tutto
INCISA IN VALDARNO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese della Toscana nel Valdarno di sopra (provincia di Firenze), posto sulla riva sinistra dell'Arno a 122 m. s. m., e 33 [...] , che si presenta con esteso ed elegante porticato, di S. Michele a Morniano, di S. Niccolò a Olmeto e di S. Lorenzo a Cappiano.
Bibl.: E. Repetti, Diz. geografico-fisico storico d. Toscana, II, Firenze 1835, pagine 575-577; G. Dainelli e G. Poggi ...
Leggi Tutto
Giovanni conte di Châlon-Sur-Saône
Enrico Pispisa
Vicario generale dell'Impero per la Toscana dal settembre del 1294. Con lui, che si stava recando a Roma, tentarono di accordarsi i magnati fiorentini [...] a dissuadere G., che si trovava presso la curia fin dal gennaio 1295, dall'avanzare pretese, in qualità di vicario imperiale, sulla Toscana, che da 50 anni nessuno più governava. Il papa promise la sua mediazione, ma G. il 6 maggio giungeva a Cesena ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...