Pane Toscano DOP
Denominazione di origine protetta del prodotto di panetteria dell’intero territorio della regione Toscana e ricavato dall’impiego di farina di grano tenero tipo 0 con germe di grano, [...] di lievito naturale a pasta acida e dalla farina di frumento coltivato e molito da omai quasi 100 anni in Toscana.
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Scheda prodotto: Pane Toscano DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione ...
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GAMBACORTA
Pietro SILVA
. Famiglia che occupò un posto notevole nella storia di Pisa e della Toscana nel sec. XIV. Originarî del contado pisano, stabilitisi a Pisa nel sec. XIII e dedicatisi ai traffici [...] e alle imprese commerciali, specialmente nel Napoletano e nella Sardegna, i G. riuscirono ad arricchire rapidamente, ad acquistare grandi proprietà terriere, portandosi fra le prime famiglie di Pisa e ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] ; A. Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Roma-Bari 2001, pp. 177-179; F. Asso, Itinerari garibaldini in Toscana e dintorni, 1848-1867, Firenze 2003, pp. 40 e s., 44-46, 56, 70, 191; A. Buda, Francesco e don G. V ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] . Facciamo un esempio. Se si considera il paesaggio in cui si muove il burattino, si possono riconoscere elementi caratteristici della Toscana di cui si diceva: i campi, i viottoli, la miseria delle case, persino l’abitudine a disegnare sui muri un ...
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Uomo politico (Firenze 1804 - Roma 1868). Figlio di Tommaso, fu nominato nel 1848 senatore dal granduca di Toscana, che seguì anche nell'esilio di Gaeta (1849). Dal 1849 al 1856 fu ministro degli Esteri [...] di Toscana e in tale qualità accompagnò il granduca nel viaggio a Vienna (1850). ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] pp. 291 s.; III, p. 187; L. Passerini, Genal. e st. d. fam. Corsini, Firenze 1858, pp. 206 ss.; E. Poggi, Mem. stor. d. governo d. Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 69 s., 73 ss., 119, 134, 142 s., 159, 187, 193 ss., 210, 215, 244 s., 278, 322 s ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] 8 ottobre e 5 nov. 1851). Poco prima, durante l'estate, si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851). Proprio Savigny si adoperò nel 1854 per ottenergli una cattedra ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] mediceo, Firenze 1980, pp. 365-369; L. Baldini Giusti - M. Chiarini, L’«alcova» di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana, in Palazzo Pitti. Vicende costruttive e decorative, in Antichità viva, XXV (1986), 2-3, pp. 33-46; S. Bellesi, Una ...
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Pisano, monte
Adolfo Cecilia
Gruppo montuoso di modesta estensione e di media altitudine, situato nella Toscana occidentale, tra le piane di Pisa e di Lucca, che costituisce il prolungamento meridionale [...] delle Apuane.
È ricordato in If XXXIII 29, nel contesto del racconto di Ugolino, come il monte / per che i Pisan veder Lucca non ponno.
Nella maggioranza dei commenti - l'Ottimo, Benvenuto, l'Anonimo, ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...