CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] con i Boncompagni Ludovisi che chiuse la vertenza per il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principato di Piombino.
Negli anni tra il 1815 e il '24 il C. continuò nella sua funzione di ...
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Pecorino Toscano DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta tenera o semidura prodotto nella regione Toscana, nella province di Viterbo, nella regione Lazio e di Perugia e Terni, nella [...] regione Umbria. Le tipologie sono fresco e stagionato, rispettivamente maturate almeno 20 giorni e almeno quattro mesi, entrambe ottenute da latte ovino intero. Il prodotto si caratterizza per il suo sapore ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] circa la sua vita. Pubblicò soltanto musica strumentale: Sonate a tre, due violini e violone o arciliuto, col Basso continuo per l'organo, op. 1, Firenze 1692 (rist. Amsterdam [E. Roger]), dedicate alla ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] il 22 marzo 1716); cartt. 3-6 (lettere al C. di personaggi vari tra cui l'elettore palatino, il granduca di Toscana, Ranuccio e Francesco Farnese, il gen. Martini, Marsili, il card. Paulucci); busta 4, Memorie personali (Felice e Filippo di Carlo ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] Ferdinando III, che andava a Madrid sposa di Filippo IV, non si hanno tracce di un suo reale contributo alla politica toscana, e già nel 1653 l’ambasciatore di Lucca Federigo Lucchesini scriveva nella sua relazione da Firenze che il M. si mostrava ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] toni più riflessivi. L’incontro con M. Troisi è di immediata intesa comico-poetica e segna il suo ritorno alla tradizione toscana, cui rende omaggio con Non ci resta che piangere (1984), il cui titolo deriva dall’omonima poesia di Petrarca. Diretto ...
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Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] che aveva sposato sua zia Maria Cristina d'Austria ed era privo di figli.
Appassionatosi giovanetto alle armi, poco più che ventenne ebbe il grado di maggior generale, col quale fu alla battaglia di Jemmapes ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] Il paese consiste di due parti distinte: una vecchia, in alto, dalle strade anguste e tortuose e con antichi edifici, taluni non privi d'interesse artistico; l'altra moderna, sviluppatasi nel piano sottostante, ...
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SAN QUIRICO d'Orcia (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 36 km. verso SE. Il paese è posto sulle alture ricoperte [...] 1906 (con bibl.); F. Bargagli Petrucci, Pienza, Montalcino e la Val d'Orcia, Bergamo 1911; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, p. 593; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s. a.; id., La scultura romanica in ...
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Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] ; prof. onorario all'univ. di Pisa (1802) e direttore della Regia Zecca (1803). Nel 1798 fu commissario della Toscana al Congresso per il sistema metrico decimale. Si interessò di scienze fisiche e naturali, di archeologia, di filosofia; soprattutto ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...