fummo
Lucia Onder
In D. non ricorre mai la forma ‛ fumo ': ‛ fummo ' era la forma normale in Toscana (cfr. Parodi, Lingua 236; Petrocchi, Introduzione 448).
In senso proprio, per la sostanza aerea che [...] esala dai corpi che bruciano o sono bollenti e si espande nell'aria a forma di nube: 'l fummo che sale dalle acque bollenti del Flegetonte (If XV 2), il fummo de li 'ncensi (Pg X 61) e il fummo da cui ...
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Figlio (sec. 13º) di Marcovaldo, continuò la politica guelfa del padre, costituendo uno dei baluardi della fazione in Toscana: nel 1255 scacciò i ghibellini da Arezzo, ma dopo Montaperti fu a sua volta [...] bandito da Firenze. Partecipò alla battaglia di Benevento, e rientrò poi in patria nel 1267. Lo ricorda Dante (Inf. XVI, 37, 39) ...
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Rappresentazione sacra della Passione e Morte di Cristo, anticamente diffusa in varie regioni d’Italia (Sicilia, Calabria, Campania, Toscana, Piemonte). Ad Acireale vi partecipavano centinaia di attori [...] popolari, impersonando, sulla piazza principale della città, i personaggi della storia evangelica. Le processioni del Venerdì Santo, celebrate ancor oggi in varie regioni in forme drammatiche, sono una ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] sociale non modesto, potendo vantare tra i suoi parenti diversi sindaci della Comunità, già a partire dal padre Stefano, nonché un fratello notaio, Leonardo, dal 1598 al 1629 (Archivio di Stato di Trento, ...
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Medico e naturalista (Firenze 1712 - ivi 1783). Laureatosi in medicina a Pisa, si dedicò agli studî di botanica e divenne professore di botanica allo Studio fiorentino, senza però trascurare l'esercizio [...] interessi scientifici ed economici della sua regione. Di questo periodo è la pubblicazione dei Viaggi fatti in diverse parti della Toscana per osservare le produzioni naturali e gli antichi monumenti di essa (6 voll., 1751-54; 2a ed., 12 voll., 1768 ...
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Diplomatico (Torino 1834 - Pietroburgo 1897). Addetto al ministero degli Esteri, accompagnò come segretario Cavour nell'Emilia e in Toscana (1860). Dopo essere stato segretario di legazione a Londra e [...] ministro plenipotenziario a Madrid e Atene, fu con B. Cairoli segretario generale agli Esteri (1878, e 1879-81) ed ebbe in mano le fila della politica estera italiana durante il Congresso di Berlino e ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] - G. Rossi, Milano-Novara 1991, di cui si segnala anche il saggio introduttivo dello Spinelli, G. e la riforma della Chiesa in Toscana. Si veda inoltre P. Di Re, Biografie di G. a confronto, Roma 1974, con i testi delle prime tre Vite disposti su ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] 1948 (ora anche in Id., Byzantina et Franco-Graeca, Roma 1970, pp. 45-70); A. Dondaine, Hugues Éthérien et Léon Toscan, in Archives d’histoire doctrinale et littéraire du Moyen Âge, XIX (1952), pp. 67-134; P. Classen, Das Konzil von Konstantinopel ...
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SALVADORI, Giulio
Piero Scapecchi
– Quarto di otto fratelli, nacque a Monte San Savino nella Val di Chiana toscana, il 14 settembre 1862, da Bernardo e da Elisa Nenci.
L’attività del padre, commerciante [...] di bestiami, subì una grave crisi agli inizi degli anni Settanta, provocandone il trasferimento a Roma, dove, pochi anni dopo, lo raggiunse tutta la famiglia e lo stesso Giulio che aveva iniziato la sua ...
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Poligrafo (n. Firenze 1740 circa - m. dopo il 1820). Iniziò la sua attività di giornalista e scrittore in Toscana, ma nel 1782 dovette allontanarsene sotto l'accusa di spionaggio. Si trasferì allora successivamente [...] a Napoli, Venezia, Roma, di nuovo a Venezia e a Milano. Numerosissime le sue opere (Annali d'Italia dall'anno di Cristo 1750 fino all'anno 1771, 1772; Istoria dell'Inquisizione, 1782; Istoria generale ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...