CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] intermediario fra il gruppo dirigente di Firenze e i moderati livornesi, al fine di condurre la più difficile delle città toscane "a porgere quieta e saggia la mano alla capitale". Dal suo intenso carteggio col Peruzzi, accanto all'entusiasmo del C ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 'Affrico, presentata alla Promotrice fiorentina nello stesso anno, primo quadro in cui la fisionomia del L. interprete della campagna toscana si manifesta con pienezza di lirismo poetico.
Gli anni fra il 1864 e il 1867 furono di fervida attività, con ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] III.
Erudito e accademico Apatista, dedicò gran parte della sua vita alla stesura dell'Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, ed umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] nella segreteria di Stato, per l'appoggio del padre e ancor più di un suo zio, l'influente primo consigliere e segretario Belisario Vinta. Coerentemente con questi inizi, la successiva carriera del B. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , Diario 1859-1860, a cura di A. Panella, Firenze 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e passim;V. Pareto, Lettere ai Peruzzi, 1872-1900 , a cura di T. Giacalone ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] e alterna la forma più comune "Patella" con le altre "a Patellis" e "Abbatellis". Nacque quasi certamente a Palermo verso il 1460 dal secondo matrimonio di Francesco, secondo conte di Cammarata. Nel 1485 ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] (1927), pp. 213-227; N. Grimaldi, La contessa M. e la sua stirpe feudale, Firenze 1928; R. de Briey, Mathilde, duchesse de Toscane…, Gembloux 1934; A. Ferrua, La donazione della contessa M., in La Civiltà cattolica, XCIV (1943), 1, pp. 212-223; D.B ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Castello, Città di Castello 1910, II, p. 176; III, ad ind.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d’Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 179 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, trad. it., I-VIII, Firenze 1973, vol. IV, pp. 319-340, 437 ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] ), conteso al duca di Parma Odoardo Farnese, nel 1642 era stata conclusa un’alleanza di Stati italiani (il Granducato di Toscana, Venezia, il Ducato di Modena) che intendeva opporsi al papa. Le ostilità tra gli eserciti pontificio e toscano, di cui ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] -425; il ritratto del F. a opera di G. Montanelli è contenuto nel cap. II delle Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 a 1850, Torino 1853. Notizie e considerazioni sull'opera del F. anche in G. Baldasseroni, Memorie. 1833-1859, a ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...