Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità dei Monti (1789) e di Montecitorio (1792). ...
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Pittore (Pieve di Soligo 1654 - ivi 1726 o 1727). Dopo aver lavorato nel Veneto, dal 1705 visse più che altro all'estero: nel 1709 era a Vienna (opere nel palazzo Liechtenstein), poi a Düsseldorf (Sposalizio [...] dell'Elettore con Annamaria di Toscana, Mus. di Augusta) e (1716-22) a Londra. Buon decoratore, diffuse la facile maniera veneta del tempo. ...
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Pittore e litografo (Prato 1788 - Firenze 1861). Studiò a Prato e Firenze con P. Benvenuti; si dedicò soprattutto alla pittura decorativa e al restauro di antichi dipinti. Affreschi e tele, d'argomento [...] religioso e storico, in molte chiese e palazzi della Toscana. ...
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Pittore, nato a Padova il 15 giugno 1915. Vive a Venezia. Figlio di un orafo e cesellatore, compì i suoi studî a Venezia e poi a Bologna con V. Guidi. Visse più tardi in Toscana e cominciò ad affermarsi [...] intorno al 1938. È oggi professore alla Accademia di Belle Arti di Venezia e si dedica anche all'attività di critico e di pubblicista. Espone regolarmente nelle più importanti rassegne nazionali e internazionali.
Partito ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] della Scuola normale super. diPisa, s. 3, V (1975), pp. 1034-1065 passim; U. Middeldorf, Quelques sculptures de la Renaissance en Toscane occidentale, in Revue de l'art, XXXVI (1977), 36, pp. 7-19 passim; F. Negri Arnoldi, M. C. scultore lucchese, in ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] degli artisti italiani viventi, Firenze 1889, pp. 349 s.; R. P.: le sue opere, Firenze s.d. (ma 1924 circa); A. Franchi, I Macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 213-216; O.H. Giglioli, R. P., in L’Ar-te, 1954, n. 54, pp. 35-50; I Macchiaioli di ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] da M. Missirini, (1851) si sa che, trascorsa la prima infanzia con la famiglia in varie capitali europee, fece ritorno in Toscana e visse dapprima a Firenze, dove il padre intraprese il commercio dei generi coloniali, e poi, per qualche anno, a Pisa. ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] Bologna - ma non senza cospicue aperture verso la Toscana e il Veneto - G. morì nel 1390.A G. sono attribuibili due opere, una delle quali - l'imponente coro ligneo della chiesa ferrarese di S. Domenico - reca estesamente la firma dell'artefice e la ...
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Storico dell'arte italiano (Giacciano 1884 - Padova 1971). Prof. univ. dal 1927, ha insegnato storia dell'arte moderna dapprima a Firenze e poi a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1947. Si è occupato [...] di arte italiana in generale (studî sulla pittura toscana del Quattrocento, su Donatello, ecc.), ma soprattutto della pittura veneta; fondamentali sono le sue ricerche su P. Veronese (1934), F. Guardi (1958), Altichiero (1965-66). Nel suo studio su ...
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Famiglia di intagliatori senesi. Massimiliano (fine sec. 18º) fu il primo ad esercitare quest'arte, che trasmise al figlio Angiolo (Siena 1805 - Firenze 1873), il quale, a Firenze dal 1841, fu tra i primi [...] restauratori del gusto del mobile artistico ispirato alla tradizione toscana rinascimentale. Dei suoi figli, Egisto, Ottavio, Raffaello, Rinaldo, quest'ultimo (Siena 1830 - Firenze 1904), abile orafo e disegnatore, fu l'artista di maggior rilievo. ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...