FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] Riv. di Firenze e Bull. delle arti del disegno, I (1857), 8, pp. 141-144; E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, pp. 22 s.; O. Andreucci, Icimiteri fiorentini, in La Nazione, 2-7 nov. 1864; D. Cipolletti, Ilnuovo osservatorio astronomico ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] 1527 nella città natale, dove l’anno seguente, comprata una casa con orto, fu raggiunto dal resto della famiglia. In Toscana Sallustio trascorse la propria giovinezza sino al 1534-35, quando suo padre, che da alcuni anni era ormai architetto della ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] da zelo patriottico, rimase profondamente deluso dalle vicende politiche del 1848; nello stesso anno intraprese un viaggio in Toscana e a Roma, che fu fondamentale per la sua formazione artistica.
Affascinato dall'arte medievale e del Rinascimento ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] ), la mostra di arte ital. a Budapest nel 1937 (cfr. C. E. Oppo, in La Tribuna, 5 febbr. 1936) e la Rassegna di artisti toscani in occasione della VII Settimana cesenate a Cesena (cfr. F. Giacomelli, in Le Arti, 1939, ott.-nov., p. 40).
L'arte del D ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] du Corps impérial des ponts et chaussées pour l'an 1810..., Paris s.d., p. 138). Con la restaurazione dei Lorena in Toscana, fu impegnato fra il 1814 e il 1817 nel disegno e nella realizzazione del teatro dei Rozzi di Siena.
Membro dell'Accademia dei ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] furono scelti fra artisti provenienti da altre località. Tra questi i primi furono i toscani F. e Giacomo (Iacopino) Bussoli da Arezzo. L'influenza toscana, comunque, ebbe vita breve e nella seconda metà del Quattrocento artisti provenienti dalla ...
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FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] e sugli Etruschi in generale, intitolato: L'Ètrurie et les Ètrusques. Commissario di guerra al servizio del Granduca di Toscana, fece nel territorio chiusino i rinvenimenti più clamorosi, come quello, nel 1844, a Fonte Rotella, presso Chiusi, del ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] politica dei Medici (catal., Pisa-Livorno), Pisa 1980, pp. 327-341; M. Gregori, Il Palazzo Portinari Salviati, in Banca Toscana. Storia e collezione, Firenze 1982, pp. 247-280, 294-299; Disegni di architetti fiorentini, 1540-1640 (catal., Firenze), a ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 1873, pp. 72 s., 98; C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 213, 215; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 241-245; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 370 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] volta si dividevano in tante corporazioni o nazioni in base alla provenienza: dei Francesi, degli Spagnoli, dei Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...