MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] 13; C.L. Ragghianti, Pittura del Dugento a Firenze, Firenze 1955, pp. 11-12; L. Marcucci, Gallerie Nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 25-27; A. Smart, The Dawn of the Italian Painting 1250-1400, Oxford 1978, p. 10 ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] Fattori, O. Borrani, N. Cannicci, L. Gioli e, soprattutto, T. Signorini, il F., riservato e meticoloso, si mosse raramente dalla Toscana; nel 1878 fu a Parigi in occasione dell'Esposizione universale dove espose i dipinti La boscaiola e Gita in barca ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] si trovava Perugia, mentre la località del Trasimeno che fu indicata si sarebbe trovata nel territorio del granducato di Toscana, e la statua era stata trafugata verso Firenze e le collezioni granducali. Tali conclusioni di T. Dohrn sono state ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , III, Roma 1759, pp. 227 s.; G. Anguillesi, Notizie storiche dei palazzi, e ville appartenenti alla I. e R. Corona di Toscana, Pisa 1815, p. 3; G. Guizzardi - F. Spagnuoli - V. Davia, Le sculture delle porte della basilica di San Petronio in Bologna ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] per trecento scudi d'oro a certi mercanti lucchesi, fu costretta a cederla per duecento zecchini a Pietro Leopoldo I, granduca di Toscana, ed ora lo stendardo si trova nella Galleria Pitti a Firenze. Da un lato vi è raffigurata la Madonna col bambino ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] in Bulletin van het Rijksmuseum, XXI (1973), p. 12; M. Mastrorocco, Lo scultore P. F.: la sua attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI (1975), 1-2, pp. 98-120; Id., P. F. alla corte di Francia, ibid ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] montati nella cripta del duomo di Pistoia. Agli ultimi anni del sec. 12° e alla prima metà del 13° risalgono numerosi p. toscani associati a scultori di nome Guido, compresi i p. nella pieve di S. Giorgio a Brancoli (prov. Lucca), nel duomo di Barga ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] G. K. 1869-1948, Torino 2001 (con bibl.); F. Corradi, Gli esordi di K. scultore, in Viva Barga, abbasso Parigi. Artisti in Toscana fra Otto e Novecento, a cura di V. Farinella, Roma 2002, pp. 67-75; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XX, pp. 268 ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di laurea, Università degli studi di Pisa, facoltà di lettere, a.a. 1978-79, pp. 118 s.; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Cinisello Balsamo 1987, p. 220; P. Castiglioli, La Reale Deputazione per le opere di ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] alla Galleria d'arte contemporanea di Arezzo; nel 1967 alla Mostra "Omaggio a N. Cannicci" ed altre opere di macchiaioli toscani a San Gimignano; nel 1970 alla Seconda Mostra di primavera a Bologna e alla mostra intitolata "Dieci opere di tradizione ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...