CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] non e necessario immaginare viaggi a Ferrara (per vedere il vari der Weyden) o a Siena (per capire la miniatura toscana): né infine sembra sia molto importante, per capire il caso C., individuare (Adorisio, 1972) una sua attività di miniaturista ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di S. Carlo ai Catinari (1667).Oramai era tormentato dalla gotta e dalla chiragra che, come egli scrive al granduca di Toscana, lo rendeva inabile quasi la metà del tempo; tuttavia questa pala di S. Carlo indica il raggiungimento più alto tra le ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Crucis del convento di S. Pietro d'Alcantara presso la villa L'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, in Kunst des Barock in der Toscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega, Mostra di ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] pp. 355-394; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 195 s.; Id., Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1878, pp. 357-361; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma 1885, pp. 213-218; R. Van Marle, Simone Martini et ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] (1982), 1, pp. 63-84; R. Bonelli, Speculazioni teoriche e trattatistica architettonica nella cultura del Manierismo, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, III, Firenze 1983, pp. 954-55; C. Davis, Working for Vasari: V. D. in ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Melzi d'Eril) per poter visitare le fortezze e i siti sotto al suo dominio, sparsi per la Romagna, le Marche e la Toscana (Pedretti, 1978; Marani, 1984).
L'incarico è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] due piani superiori (come già nel palazzo Calcagni e poi in quello di Gradoli), il tipo rimanda ancora a modelli toscani e romani quattrocenteschi; mentre le incertezze e l'imperizia del C. sono rivelate da vari particolari, come il pur culturalmente ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...