Letterato ed erudito (n. Firenze 1665 - m. 1736), cavaliere di S. Stefano e docente di lingua toscana nello Studio fiorentino, fu l'esecutore testamentario di A. Magliabechi e il primo ordinatore e curatore [...] dei libri e manoscritti da questo destinati alla pubblica consultazione. Ci restano inediti suoi appunti e compilazioni erudite di storia fiorentina; il carteggio e i manoscritti e libri che legò, morendo, ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] politico toscano, Firenze 1863, pp. 33, 133-43, 152, 155, 203-10, 264-80, 299; E. Poggi, Memorie stor. del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, p. 434; P. Pillori, Cenni necrologici del Principe don A. C., Firenze 1868; Un fiore sulla ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] vedovo (1855), si unì in matrimonio (1869) con Rosa Vercellana Guerrieri, contessa di Mirafiori (v.). Prese parte alla prima guerra d'indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Goito e ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , 160-163, 165, 167, 169-171, 173 s., 179-181; M. Nobili, Le famiglie marchionali della Tuscia, in I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale, Atti del Convegno di Firenze, … 1978, Pisa 1981, pp. 81, 103; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] risulta minima e írretita nel dilemma tra una incerta tensione filantropica e le forti simpatie per gli interessi della possidenza toscana.
L'oscillazione fra questi due poli è attestata da due sue memorie del 1772 che ne definiscono compiutamente la ...
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Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra [...] ed esemplificazione il Trattato degli articoli e di alcune particelle della volgar lingua, 1601) e Le origini della volgar toscana favella (1604): opere notevoli perché in esse il C. (sviluppando intuizioni già presenti in C. Tolomei, che egli cita ...
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Arazziere (m. Torino 1743). Formatosi nelle Fiandre, fu a lungo (1716-37) al servizio della corte di Toscana, dove tra l'altro eseguì quattro grandi arazzi su disegno di G. C. Sagrestani (Le quattro parti [...] del mondo, 1720-29; Firenze, Mus. Bardini). Dal 1738 alla morte diresse l'arazzeria ducale di Torino. Gli successe il figlio Francesco (m. 1785) ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] e Bibl.: Paris', Bibliothèque Nationale, Dossier bleu 53, Notice biographique de B. di B. Magalotti; P. L'Hermite de Soliers, La Toscane francaise, Paris 1661, pp. 131-134; Mercure de France,maggio 1705, pp. 25-29; P. Bayle, Lettres choisies avec des ...
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Avvocato generale erariale (Firenze 1816 - Roma 1885). A 29 anni era primo sostituto dell'avvocato regio in Toscana, successivamente (1855) avvocato regio. Soppressa l'avvocatura regia (1862) fu titolare [...] della direzione del contenzioso a Firenze, poi consigliere di cassazione (1865), consigliere di stato, avvocato generale erariale (1880). Deputato per Firenze nell'XI legislatura, presentò alla camera ...
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Autore drammatico (Firenze 1803 - ivi 1862); padre di Ferdinando. Svolse funzioni politiche e amministrative nel granducato di Toscana. Scrisse, firmando con lo pseudonimo di Anonimo fiorentino, numerose [...] commedie, in cui precorre il teatro realistico-borghese del secondo Ottocento (Gli educatori; Il marito in veste da camera; Il marito e l'amante; L'amante muto). La sua fama è affidata soprattutto a Una ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...