Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il [...] debito pubblico. Costituì la Banca toscana di credito, promosse la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre 56.000 autografi, soprattutto del periodo del ...
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Geologo (Venafro 1805 - Curtatone 1848); prof. (dal 1841) di mineralogia e geologia nell'università di Pisa. Si occupò soprattutto di vulcanologia, con particolare riguardo al Vesuvio, all'Etna e allo [...] Stromboli, e compì studî geologici sulla Toscana. Pubblicò il Cenno storico sui progressi della orittognosia e della geognosia in Italia (1823-33) e il Bollettino geologico del Vesuvio e dei Campi Flegrei (1833-1838). Patriota, volontario nella prima ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] i delegati a quello generale, da tenersi in Roma l'anno successivo, e il C. fu tra gli eletti per la Toscana; d'altronde la designazione non era il primo riconoscimento ottenuto dal suo Ordine, poiché già nel 1734 era stato nominato consultore ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] e P. C., in Bull. stor. pistoiese, III (1901), pp. 106-109; E. Michel, F. D. Guerrazzi e le cospiraz. Polit. in Toscana dall'anno 1830 all'anno 1835, Roma-Milano 1904, ad Indicem;G. Stiavelli, A. Guadagnoli, Torino-Roma 1907, ad Indicem;A. Chiti ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 'amateur de livres, I, Paris 1510, p. 188; A. Coltellini (con lo pseud. di O. Contalgeni), prefaz. a B. Ambrogi, Chiave della Toscana pronunzia,intorno al chiudere et aprire delle vocali E,ed O, Firenze 1674, pp. 3-5; Id., prefaz. a F. Ermini [ma del ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] (quella dei Ciaja o Della Ciaja), trasferitasi in Puglia, agli inizi del Seicento, al seguito di amministratori spagnoli. La madre proveniva da famiglia di proprietari terrieri di varia e ricca tradizione ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] Vat. lat. 9045, cc. 1-110, della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Bibliogr. stor. ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 144; L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e di antichità posseduti dal conte Cicognara ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Roma 1958). Formatosi nella tecnica Graham presso la scuola romana di E. Piperno e J. Fontano, nel 1985 ha fondato la compagnia Baltica, avviando una stretta collaborazione [...] con il Balletto di Toscana, per il quale ha ideato una personale trilogia shakespeariana (Giulietta e Romeo, 1989; Otello, 1994; La tempesta, 1996). Autore di un teatro di danza d'ispirazione letteraria (Il fantasma di Canterville, 1996), ma non solo ...
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Uomo politico sanmarinese (San Marino 1796 - ivi 1864). Dopo aver dato asilo nella Repubblica ai profughi politici italiani, nel 1834 partì da San Marino per una missione delicata da parte dei liberali [...] del Riminese per quelli della Toscana; ma, tradito, fu arrestato. Rimpatriato (1835), fu reggente della Repubblica e ospitò generosamente profughi politici, fra cui (1849) G. Garibaldi. ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 'ultimo lo cita nel ruolo dei soldati di Rodrigo de Arce, governatore di Como, forse per un espediente del duca di Toscana che gli assicurava vitto e alloggio, dato che C. si era lamentato nel 1554 di compensi che tardavano. Un elenco di cinquantadue ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...