Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] 1288), accompagnò Carlo d’Angiò nella spedizione in Italia e ottenne in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del re in Toscana, instaurò, specie a Siena, un regime di persecuzione contro i ghibellini. Con il fratello Amaury uccise in una chiesa di ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] , un altro fattore negativo: la debole consistenza dell'armatura urbana, cioè la carenza - con parziali eccezioni per la Toscana (Arezzo) e per l'Umbria (Perugia, Terni) - di città sufficientemente attrezzate in servizi per favorire la localizzazione ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . Amplissimo è il panorama delle fonti che concorrono a formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ("Messer Francesco Guicciardini mio zio soleva dire") o di amici ("Soleva ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] la presenza di un insieme organizzato di mercati, in esistenza già nell’antichità – che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] A. Barbieri-A. Andreose, Venezia 1999, tratta dal ms. CM 211 della Biblioteca civica di Padova; per quella franco-italiana e toscana, si veda: M. Polo, Milione. Le divisament dou monde…, a cura di G. Ronchi, introduzione di C. Segre, Milano 1982; l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1721-25). Intorno al 1730 F. Raguzzini crea la teatrale piazzetta antistante a S. Ignazio.
Il fiorentino Clemente XII favorisce i toscani A. Galilei (cappella Corsini, facciata di S. Giovanni in Laterano, 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] una variante della edizione a stampa il titolo è più esteso: Geographia di|Francesco Berlinghieri|fiorentino in terza|rima et lingua toscana di|stincta con le sue tavo|le in varii siti et.pro|vincie secondo la|geographia|et distin|ctione dele tavole ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] del Trentino, su sedimenti sciolti di granulometria molto variabile, e i calanchi, su sedimenti prevalentemente argillosi (Emilia, Toscana, Basilicata). Dall’altra parte si esplica l’azione erosiva fluviale vera e propria, che comincia quando le ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] , dietro la promessa delle Due Sicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta Farnese, e di Parma e della Toscana per il secondogenito Filippo. Trattato del 1750 Concluso tra Spagna e Inghilterra, ristabiliva un trattamento preferenziale delle navi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] condizioni dei contadini, caro al Parini; lo stesso Parini, che prese parte all'aspra polemica suscitata dal Dialogo sulla lingua toscana (1759) del padre O. Branda, difendendo i poeti meneghini e i loro legittimi diritti nel campo dell'arte. Il ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...