PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] , Milano 2009; Id., Lo Studio di Siena e l’insegnamento del diritto in epoca rinascimentale, in Umanesimo e Università in Toscana (1300-1600), a cura di S. U. Baldassarri - F. Ricciardelli - E. Spagnesi, Firenze 2012, pp. 225-232; P. Pertici, Lo ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] del tempo, i sonetti encomiastici legati all'ambiente di corte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso Pietro Leopoldo sarà ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel luglio del 1455 con grande soddisfazione del Senato la sua missione in terra toscana, nel corso della quale aveva anche guidato alcuni reparti in operazioni militari. il C. rientrò a Venezia dove alternò ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] scuole che si andavano affermando in quel periodo anche in Toscana: in particolare, con un Discorso sulla Scuola dei ai santuari del Casentino e ai luoghi principali della Valle Tiberina toscana (Firenze 1834); prefazione a D. Compagni, La cronaca ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] e, tra esse, è notevole quel sonetto burlesco sul tema delle "cattive cene" (pubblicato per intero da F. Flamini, La lirica toscana, p. 546, n. 1), che comincia "Io son nel fondo della magna altezza", nel quale egli allude a una caratteristica del ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] sulla tradizione classica per M. Cagnetta, Roma-Bari 1999, pp. 49-59; A. Solimena, Notizie da un repertorio metrico dei poeti siculo-toscani del Duecento, in Métriques du Moyen Âge et de la Renaissance, a cura di D. Billy, Paris 1999, pp. 277-288; P ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 451-53, 481. 487; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana. Saggio su A. Marchetti, Firenze 1966, pp. 282, 315, 317 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1967, pp. 389-391; C ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] suo modesto ma duttile talento di verseggiatore facile e di aggraziato narratore, sebbene involto in una dignitosissima farina toscana alquanto artificiale, cominciò a farsi conoscere tra gli amici colti e nella società padovana per i facili frutti ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] incarichi, si ritirò a vita privata in un poderetto presso Sinigallia, "La Stelletta", avuto in dono dalla granduchessa di Toscana Vittoria della Rovere. Quivi morì nell'ottobre del 1667.
Poeta apprezzato ed ammirato, al di là dei suoi meriti reali ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con altri) dello Statuto, Vieusseux, Roma-Milano 1906; A. Panella, Gli studi stor. in Toscana nel secolo XIX, Bologna 1916; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...