COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di Polonia, il Mazzarino, il principe di Condé, ecc.
Dopo il 1647, fornita di lettere di raccomandazione del Mazzarino per il granduca di Toscana e per il cardinale d'Este, si recò forse dapprima a Firenze e poi tornò a Roma, ma di questi anni non si ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] un personaggio attivo e contraddittorio, fortemente legato a una fase di vita culturale e politica specifica della vicenda storica toscana e versiliese in particolare.
Convinto liberale, il D. fu in effetti partecipe a suo modo del clima patriottico ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] necessario ridurre al minimo l'eleganza del dettato. E in effetti, la lingua delle Effemeridi è un volgare di base toscana con espressioni napoletane scarno ed essenziale, anche se appesantito da continui latinismi.
D'altra parte, il L. accenna a un ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] sarebbe responsabile divengono così pretesto perché il segretario operi una disamina della illustre tradizione storica e culturale della città toscana nonché della validità dei principî di tutela della purezza della lingua a cui la Crusca si ispirava ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] abbiamo soltanto nel 1374. Ci racconta egli stesso nella sua vita del Petrarca di essere fuggito in quell'anno dalla Toscana dove infieriva la peste, andando a rifugiarsi prima a Bologna, dove lesse la Rhetorica ad Herennium (ilcommento che egli ne ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] alle esequie di Cosimo I (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimo de' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza 1574). Nel 1580 recitò un'orazione per la morte della regina ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la tradizione libertaria e un’educazione laica, dalla madre l’amore per la Toscana che, già meta delle vacanze estive a Volterra e Marina di Cecina in età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] : a spingerlo a scrivere l'opera sarebbe stato, secondo costoro, Giovanbattista Niccolini che l'E. conobbe al suo arrivo in Toscana e che gli dimostrò sempre grande stima. Un controllo sulle date, e la considerazione dell'impegno notevole che la ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] italiana…, Modena 1870, s.v.; per quello delle opere letterarie si veda la Nota bibliografica in M. Saccenti, Lucrezio in Toscana. Studio su A. M., Firenze 1966. Sul luogo di edizione della traduzione di Lucrezio si veda V. Ferrone, Scienza natura ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] m alcuni suoi ricordi, "un nuovo rapporto vitale tra l'impegno politico e la fede letteraria" (Ricordi di un longobardo in Toscana II, in Chimera, I[1955], 5, p. 8) implicava una rottura definitiva rispetto alla tradizione rondista, che pure in parte ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...