GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dell'erede al trono, Alfonso duca di Calabria.
Le fonti tacciono fino al 1479 quando il G. accompagnò in Toscana Alfonso, in occasione della campagna militare condotta da Napoli e dallo Stato della Chiesa contro Firenze, dopo il fallimento della ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] accenti patriottici che qua e là vi si incontrano; nel 1843 G. Montanelli lo fece stampare a Bastia e lo introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, che ricorda il bando contro G. B. Tonesio ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...]
I racconti dei due libri (riediti da Mondadori nel 1962 nell'unico tomo Racconti lontani), pur ambientati nella Toscana sette-ottocentesca, tra la Maremma, Lucca e Firenze, non ricostruiscono storicamente scene naturalistiche di brigantaggio e fasti ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] di piante. Si ha l'impressione che il B. riecheggi quelle descrizioni "della natura della frutta" tramandateci da qualche canterino presente in Toscana tra la fine del sec. XIV e gl'inizi del XV: come Pietro di Viviano da Siena, che ci ha lasciato un ...
Leggi Tutto
DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] , III, p. 369; G. Lombardo Radice, I siciliani nello Studio di Pisa sino al 1600. Note d'arch., in Annali delle Università toscane, XXIV, Pisa 1904, p. 65 (cfr. recens. di G. Oliva, in Arch. stor. messinese, V [1904], pp. 182 s.); Diz. dei Siciliani ...
Leggi Tutto
PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] disconosciuta. Affinati gusto poetico e strumentazione tecnica con la frequentazione di cenacoli letterari à la page di Liguria e Toscana, in breve tempo diede vita alle più consistenti e sostanziose raccolte: Musiche d’acque (Genova 1933) e Fiori ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] data dalla critica e dal rifiuto della civiltà urbana e dalla rivendicazione della bontà della "campagna" e della campagna toscana in particolare, nonché dalla convinzione di poter trovare nell'attività artistica impegnata una via d'uscita alla crisi ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] almeno Niccolò Rainaldi da Sulmona e Angelo Catone da Supino. Nel 1452 partì insieme con il fratello Amerigo per la Toscana, per seguire a Siena le lezioni del famoso giurista Mariano de' Sozzini; ma assaliti e depredati da soldati napoletani i ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] . Nominato infatti priore del convento di Chiavari nonostante la sua giovane età, preferì rifiutare l'incarico per tornare di nuovo in Toscana. Ma giunto a Pisa, v'incontrò il confratello N. Campiglia, che si recava a Treviso, e lo seguì in quella ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] nelle Corti un mostro, / E 'l riverso, l'antifrasi di tanti, / Vituperio e disnor del secol nostro").
Ad un viaggio in Toscana sembrano alludere le rime per un Alessi che il poeta avrebbe seguito a Firenze, cui si riferisce anche il sonetto "Quest ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...