gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] cui pervengono. Un primo filone di studi, definito sostratista, a partire dal XIX secolo ha intravisto nella gorgia toscana l’azione determinante, o comunque tendenziale, del ➔ sostrato etrusco, lingua prelatina in cui vigeva l’opposizione grafica, e ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] pĕde > p[jɛ]de, bŏnu > b[wɔ]no). L’assenza di ➔ metafonia, indicata da molti come caratteristica schiettamente toscana, non è peculiare dell’intera regione (ne permangono tracce nell’aretino e nel garfagnino: § 3.2); del resto, la dittongazione ...
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CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la [...] seguente autorizzazione
Altre forme possono avere funzioni analoghe a quelle degli aggettivi dimostrativi.
• Tale (➔indefiniti, aggettivi e pronomi)
Tale domanda mi lascia perplesso
L’incontro è avvenuto ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί, poi Τυρρηνοί; lat. Tusci o Etrusci; etrusco Rasna) sono state sostenute diverse tesi opposte: quella di una presenza in Italia fino da età antichissima (discendenza dai ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] a j, sicché il nesso *-ddj- si è assibilato, proprio come nel caso di *-ttj- (Castellani 1980: I, 113-118).
Caratteristica della Toscana è la riduzione di -rj- al solo iod: aream > aia, cŏrium > cuoio, -arium > -aio (fornaio, ecc.). Doppio è ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] 8 ottobre e 5 nov. 1851). Poco prima, durante l'estate, si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851). Proprio Savigny si adoperò nel 1854 per ottenergli una cattedra ...
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Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra [...] ed esemplificazione il Trattato degli articoli e di alcune particelle della volgar lingua, 1601) e Le origini della volgar toscana favella (1604): opere notevoli perché in esse il C. (sviluppando intuizioni già presenti in C. Tolomei, che egli cita ...
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Storico e uomo politico (La Spezia 1813 - Bogliasco 1894). Partecipò ai moti in Lunigiana (1848) e sostenne l'annessione della Toscana al Piemonte (1860); dal 1849 fu deputato al parlamento subalpino. [...] È autore del Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo (1881), che illustra la terminologia delle pubbliche istituzioni negli antichi stati italiani ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] e di problemi lessicali ed etimologici. Ma non solo: fondamentale, anche per il metodo, fu lo studio Testimonianze grafiche della gorgia toscana, in Studi di filologia italiana, XIV (1956), pp. 501-513, dedicato al tema del ritardo nella resa grafica ...
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Letterato (Piacenza 1689 - Bologna 1758). Barnabita, scrisse di teologia e di morale; più noto per una fortunata grammatica empirica, Regole ed osservazioni della lingua toscana (1745), e per Della toscana [...] eloquenza (1752) ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...