Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] , tra le Isole Baleari e la Sardegna; Mar Ligure, lungo le coste della Liguria, della Corsica occidentale e della Toscana settentrionale; Mar Tirreno, tra le coste orientali della Corsica e della Sardegna, quelle settentrionali della Sicilia e quelle ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] tanto che esso viene considerato appartenente al Lias. Nel R. è frequente in Germania, ma anche nelle Alpi lombarde e in Toscana, la facies conosciuta con il nome di sveva, caratterizzata da calcari marnosi di colore nero, con Rhaetavicula contorta. ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] in -aio (fornaio / fornari); solo a partire dal Trecento il plurale formato per analogia sul singolare (fornai) si affermò in Toscana e da lì nella lingua italiana. Il suffisso ha avuto un recente aumento di produttività in seguito alla diffusione di ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] il C. tornò ancora in Italia, e sino al 1843 si spostò continuamente da una città all'altra, in Lombardia e Toscana, riuscendo a eludere la vigilanza della polizia austriaca e continuando incessantemente la sua attività di cospiratore e di patriota ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] , The British Review ecc.), volumi e atlanti necessari per i suoi articoli, oltre che per commissioni librarie entro e fuori la Toscana e per i rapporti con librai ed editori.
Nel periodo fiorentino il G. collaborò a riviste e accademie italiane e ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] diffuse in area settentrionale, in particolare in Emilia-Romagna, Trentino, Lombardia, e ancor più in area centrale, specie in Toscana. Quelle in -o per contro sono più frequenti nell’Italia meridionale ma prevalgono su quelle in -i anche in regioni ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] Lucania e del Salento; e il più impegnativo Controllo fonetico per diciassette punti dell'AIS nell'Emilia, nelle Marche, in Toscana, nell'Umbria e nel Lazio, in Archivum Romanicum, XVIII (1934), pp. 155-212.
Svolto sempre per incarico di G. Bertoni ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] : come gn, ni, ngn, ecc.), /ʎ/ (gli, gl, lgl, li, lli, ecc.) e /ʃ/ (sc, ss, si, sgi e gi per la sonora in Toscana e persino x nella scripta ligure, come si legge nella Dichiarazione di Paxia, testo in volgare ligure del XII secolo).
Fu solo nel ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] (➔ indebolimento): né la cosiddetta ➔ gorgia toscana, né la realizzazione come fricative delle affricate (per la quale in molte parole è registrata dai manuali sia la realizzazione toscana, [s], sia quella settentrionale [z]: caserma, [kaˈsɛrma] e ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] latinizza sia graficamente (colomna da colonna, damni da danni, scripto da scritto) sia foneticamente, come dimostra la correzione della preposizione toscana corrente di in de: da di mia morte a de mia morte (ma anche all’inverso di Stige da de Stige ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...