DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] e il 1585 per sollecitare l'attenzione del principe sul suo caso. Il D. seguì Vincenzo nel suoi viaggi in Monferrato, in Toscana, in Germania, e fu inviato in missione diplomatica più volte presso varie corti, a Parma, a Ferrara, a Firenze.
Le sue ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] (Mass.) 2012, pp. 73, 107, 110, 250 n. 23; P. Rosso, Studiare e insegnare in ‘Studiis alienis’: la ‘peregrinatio medica toscana’ negli ‘Studia generalia’ dell’Italia settentrionale (Padova, Pavia, Torino, secoli XIV-XV), in Umanesimo e università in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa e incoerente, l'impronta vernacolare toscana con tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato, che procede per coordinazioni successive, ma in ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] . Benché di rado, ne sono stati osservati in Toscana, nell'Emilia, nella Lombardia, nella Liguria e nel casi isolati in Lucania, nella Campania, nel Molise, nell'Umbria, nella Toscana, nel Lazio, nelle Marche e nell'Emilia. Finora nessun caso fu ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] furono il conte Luigi della Torre, il card. del Monte, il conte di Benavente, viceré di Napoli, e i granduchi di Toscana Ferdinando I e Cosimo II. Ed egli vanterà in seguito le virtù dell'acqua di "scorzanera" per averla usata "contro le petecchie ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] cagionato una notevole riduzione della clientela. Più tardi, caduta la dominazione lorenese, il B. fece parte dell'Assemblea toscana e in seguito fu varie volte al consiglio comunale di Firenze.
Dedicatosi allo studio delle profilassi delle forme ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] 1710, col titolo Lettera scritta da Pondisceri a' 10 difebbraio 1704... e trasportata dal manoscritto latino in lingua toscana.
Ripreso il viaggio, gli inviati pontifici giunsero a Canton nell'aprile del 1705, fermandovisi sino al settembre, quindi ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di visitare l'Accademia reale delle scienze di Parigi per poi giungere nel 1696 - dopo brevi tappe a Genova, in Toscana e a Roma - a Napoli, dove strinse amicizia con Lucantonio Porzio, con il quale mantenne successivamente una fitta corrispondenza ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] .
Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, il B. andò peregrinando attraverso il Piemonte, la Liguria e la Toscana, finché, nel giugno 1849, raggiunse Roma. Qui, nella fase conclusiva dello scontro con i Francesi, diede alla Repubblica il ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] sussidio di 200 scudi e a dedicarsi anche all'insegnamento privato. Nel 1591 fu al seguito delle truppe inviate in Romagna dalla Toscana e dall'Emilia per ripulire la regione da briganti e banditi; la sua opera di medico e chirurgo gli fruttò, oltre ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...