CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] della nazione tedesca presso i riformatori. Proprio in quell'anno fu invitato da Francesco de' Medici, granduca di Toscana, a trasferirsi a Pisa per insegnare medicina pratica in quella università con un compenso assai vantaggioso: 1500 scudi all ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] numerose società scientifiche, fu presidente della Società italiana di medicina sociale, presidente dell'Associazione regionale toscana e componente del comitato direttivo della Federazione italiana contro la tubercolosi, membro di molte commissioni ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] 331. Il primo è riprodotto da S. Morpurgo, Autografo di F. Sacchetti, in Archivio paleografico italiano, I, 2 (1885), tav. XVIII. Cfr. anche F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 563 e 651 n. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] contemporanee, quali quelle di Francesco Calzolari di Verona, di Ferrante Imperato di Napoli, e anche quella del granduca di Toscana, era costituito da una raccolta di ogni sorta di oggetti naturali e di vari prodotti dell'attività dell'uomo. Di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] " che quell'anno risultava iscritto per Porta Ravegnana alla Società dei Toschi, una compagnia d'armi composta di gente originaria della Toscana, di cui il figlio di Albizio, il medico Liuzzo, fu ministerialis nel 1266, nel 1268, nel 1269 e nel 1271 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] «Supplementi al Giornale de’ letterati d’Italia», l’articolo Che ogni Italiano debba scrivere in lingua purgata italiana, o toscana che, in perfetta sintonia con il progetto di rilancio della cultura nazionale perseguito dal «Giornale de’ letterati d ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , I, Firenze 1805, p. 103; G. Tiraboschi, Storia d. letter. it., IV, Milano 1833, pp. 490 ss.; F. Caldani, Voci toscane usate dal celebre L. B. non registrate ne, dizionari d. lingua italiana, Padova 1828; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] Sul F. e sulla sua attività si veda infine: G. Targioni Tozzetti, Notizie degli aggrandimenti delle scienze fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del secolo XVII, III, Firenze 1780, p. 184; G. Tiraboschi, Storia della lett. italiana, VIII ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] padre.
Nell'ateneo fiorentino, dove appariva l'erede degli indirizzi scientifici del Burci e della tradizione della scuola chirurgica toscana di A. Vaccà Berlinghieri e del Regnoli, il C. fu un insigne maestro di chirurgia. Diede nuovo e personale ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] della lingua è leggermente ritratto indietro e sollevato verso il palato. La u così articolata è detta u italiana o u toscana, in contrapposto alla cosiddetta u francese o u lombarda, che si pronuncia con le labbra nella stessa posizione, ma con la ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...