BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] Epistolario edito e inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, Firenze 1904, II, p. 490; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, Firenze 1852, V, pp. 395-405; A. Gennarelli, Le dottrine civili e religiose della Corte di Roma, Firenze ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] Savino di Toscana di A. Fortunio (Firenze, Sennartelli, 1583, p. 66) tra quelli delle famiglie presenti nella Libra di Monte San Savino durante il sec. XVI, sia quello originario del F. o se gli fu imposto dopo il battesimo. Il nome del padre, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] all'antica nobiltà toscana ed era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno del G. erano stati al servizio del duca ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] di passaggio da Pisa nella sua missione in Toscana del 1211-1212. Destinato in Francia da s. Francesco (1217), fu custode dei conventi della regione parigina. Nel capitolo generale del 1223, essendo solamente diacono e appena trentenne, ebbe l' ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] . In questo periodo scrisse il Componimento drammatico per la faustissima nascita di S. A. R. Arciduca Francesco Gran Principe di Toscana, s.l.né d.
Nel 1754 fu chiamato a Roma ove insegnò retorica prima al collegio Calasanzio, quindi al collegio ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] , con l'avvento al soglio pontificio di Onorio III, il ruolo di principale consigliere e strumento del Papato per gli affari toscani, forse anche perché la sua condotta era stata ritenuta in qualche misura censurabile per non essere stato in grado di ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] dal Cappelletti con il fratello di Bonifacio, marchese di Toscana e padre della contessa Matilde.
Durante il viaggio che Ottone alcuna circa i rapporti intercorsi tra E. e i duchi di Toscana. Da un documento del 995 veniamo informati che E. in quell ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] tali preghiere non ottennero l'effetto desiderato, perché il pontefice aveva già deciso di conferire a D. l'importante sede toscana. D. venne eletto infatti arcivescovo di Pisa con una bolla del 7 ott. 1342.
Lasciata Genova, tuttavia, il presule non ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] provincia siciliana, ma - stando alle differenti cronache del suo martirio - in quella di Toscana o di Napoli.
G. era uno speziale, e volle conservare questa qualifica anche da religioso, scegliendo di rimanere semplice fratello laico. Una precoce ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...