DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] si preparavano, quasi ignorandosi tra loro ma sospinte da forze comuni, ad eventi che si presentivano decisivi per le sorti della Toscana e dell'Italia.
Non sappiamo se Mazzini, il quale nel novembre '57 aveva già superato l'acerba crisi che lo aveva ...
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BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] al 1344, anno in cui Clemente VI gli concesse un salvacondotto per tornare in Toscana (9 aprile), il B. dimorò, se si esclude un viaggio in Inghilterra nel 1334, prevalentemente ad Avignone, ove la sua presenza è con certezza attestata dal 1323 al ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] , pp. 139, 145 ss., 153, 193, 200, 215, 239, 261; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, pp. 18, 51; M. Paiter, Toscani alla corte di Maria dei Medici regina di Francia, in Arch. stor. ital., s. 8, III (1940), pp. 84 ss.; M. Del Piazzo, Gli ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] nel 1329 e nel 1334. Nel 1331 fu sindaco per la lega di Toscana contro Giovanni di Boemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] del 1848 combattendo a Curtatone. Fatto prigioniero, fu tradotto a Theresienstadt (Terezin in Boemia). Liberato, entrò nella milizia toscana e, nel 1849, partecipò alla difesa di Livorno, Dedicatosi alla musica, completò poi gli studi con C. Galeffi ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] dal punto di vista politico a sottolineare l'importanza di Prato come uno dei centri dell'amministrazione imperiale in Toscana. Nello stesso periodo fu ampliato il castello della città e negli anni successivi suo fratello Pandolfa in persona assumerà ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] persa il 23 ag. 1268 da Corradino contro le truppe di Carlo d'Angiò, il F. divenne il più alto ufficiale angioino in Toscana. Dopo la sconfitta e la morte del giovane Svevo egli si impegnò soprattutto a sgominare i gruppi ghibellini e i partigiani di ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] avviata alla vita monacale, avrebbe poi sposato Giuseppe Montani.
I Grillo, di origine genovese e trapiantati in Toscana, erano stati ammessi al patriziato romano nel 1672 da Clemente X, che aveva loro riconosciuto il marchesato di Santa Cristina ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] protezione imperiale e la facoltà di coniare monete; il Davidsohn sostiene, per altro, che gli ampi privilegi alle famiglie nobili della Toscana furono rilasciati il 28 settembre e che l'A. fu un po' meno favorito per un riguardo verso i Pisani, dei ...
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BELLUOMINI, Giacomo
Ubaldo Tintori
Nacque a Viareggio (Lucca), da Francesco e da Margherita Poggi, probabilmente nel 1789.
Molti sono i dati biografici che restano incerti per il Belluomini. La voce [...] 81, 141, 151, 168-70, 177, 186-87, 190, 193-99, 207, 208, 604, 607, 657, 663, 667; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario inedito del conte L. Passerini de' Rilli, Firenze 1918, pp. 95, 181 s., 394, 405, 441; Il generale B., in La Nazione, 3-4 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...