GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] a cura di A. Calogerà, VII, Venezia 1760, pp. 305-337; G. Pelli, Elogio del proposto A.F. G., in Elogi degli uomini illustri toscani, Lucca 1772, IV, pp. 648 s.; P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] estendono non solo verso modi della più o meno coeva pittura provenzale, ma anche verso la pittura catalana, toscana e napoletana e principalmente ligure-piemontese-lombarda, quella pittura insomma che fiorisce nelle regioni bagnate dal Mediterraneo ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] L'I., stando a una biografia anonima (Cenni), discenderebbe da Carlo Guidone de Hittar nominato nel 1532, da Carlo V, conte del Balneo di Toscana (Azzaro, 1999, p. 84, n. 12).
Nel 1748 l'I. ereditò i beni dello zio paterno Pavel. Nel 1754 fu nominato ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] al 1846 studiò scultura con L. Bartolini all'Accadernia di belle arti. Poi, con una borsa di studio concessagli dal granduca di Toscana Leopoldo II, si trasferì a Roma, presso l'Accademia di S. Luca, dove fu allievo di P. Tenerani. Da questo momento ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] il B. era tenuto a corte è la lettera che Anna di Francia scriveva il 6 febbr. 1625 asua zia, granduchessa di Toscana, per pregarla di dare a Giacomo Bordoni, prete secolare abitante a Firenze, fratello del B., la prima "prebenda di canonica" che si ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] in queste sculture una profonda e intensa rielaborazione delle forme classiche quale non s'incontra nell'anteriore scultura toscana, ma che non si accorda neanche interamente con il clima culturale dell'Italia meridionale, talmente N. sopravanza, per ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] al capoluogo ligure il suo primato di ricchezza non solo rispetto all'area del triangolo industriale ma anche rispetto alla Toscana e all'Emilia Romagna, mentre nel contempo si avviava prima che in altre realtà italiane il processo della ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] ibid. 1802, pp. 324, 335;A. M. Bandini, Lettere XII fiesolane, Siena 1800, pp. 83 s.; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, II, Firenze 1805, p. 272;G. Del Rosso, Memoria per servire alla vita di N. M. G. Paoletti, Firenze 1813, p. 38;Id ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] possedimenti granducali e le terre della piùcospicua aristocrazia toscana.
Nel 1852, trasferitosi a Firenze, fu (1974), 4, p. 4; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri della Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp.XVI, LI, LIX s., 45, 82, 105 ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] del disegno, a cura di D. M. Manni, torno XII, Firenze 1772, pp. 14-40; O. Bianchini, Ragionamenti istorici dei Gran Duchi di Toscana,Venezia 1741, p. 88; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 27, 103, 109, 111, 148; A. Fumo, La vita e le ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...