CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] ottanta del sec. 14° e che il Libro dell'arte sia stato scritto intorno al 1400, a Padova. C. dovette rientrare in Toscana nel primo decennio del sec. 15°; risulterebbe morto prima del 1427 (Boskovits, 1973).Il dipinto attribuito a C. da Vasari - la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] ad Indicem;L. Biadi, Notizie delle fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, pp. 49, 219, 226; M. Missirini, Quadro delle arti toscane, Firenze 1836, passim;G. E. Saltini, Della vita e delle opere di G. Martelli, Firenze 1888, pp. 3, 5 s., 70 ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] raffiguranti i Misteri del Rosario. L'attività del F. è attestata al di là dello stretto ambito territoriale forlivese anche in Toscana. Anzitutto "nel 1744 terminò la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] luministici.
Fra il 1869 e il 1870 il B. andò ad abitare a Firenze, città che insieme con altre località della Toscana fu spesso il tema dei suoi paesaggi. A Torino ottenne i primi successi in pittura, partecipando nel 1871 alla XXX Esposizione ...
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ADEODATO
Isa Belli Barsali
Scultore, firmò insieme col fratello Gruamonte (Fecit hoc opus Gruamons magister bonus et Adeadatus frater eius)l'architrave (con le seguenti scene: I Re Magi a cavallo, Erode [...] , Storia dell'arte medioevale ital.,Torino 1936, p. 347; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana,Milano-Roma s.d. [ma 1927], p. 48 n. 42; Id., La scultura romanica in Toscana Firenze s.d. [ma 1928], pp. 82, 93 n. 22; G. H. Crichton, Romanesque ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] i poteri apostolici vennero dati al vescovo di Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la C. fu contesa da Genova che occupò Bonifacio nel 1195. Dopo un periodo di ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] nel 1930, insofferente dell'insegnamento tradizionalista, vi rimase soltanto tre mesi. Proseguì come autodidatta: studioso della pittura toscana del Quattrocento e sensibile alle novità del linguaggio di De Chirico, Picasso, Léger, fu attratto dalla ...
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SALMI, Mario
Roberto SALVINI
Storico dell'arte, nato a S. Giovanni Valdarno il 14 giugno 1889. Dal 1918 al 1927 ispettore nelle soprintendenze all'arte delle Puglie, dell'Umbria e della Lombardia; dal [...] maggiori e minori, preparano opere di più largo respiro, come le due monografie sull'architettura e sulla scultura romanica in Toscana (1928), i saggi sulla scuola di Rimini (1931-32) e sulla miniatura emiliana (1932), la monografia sull'Abbazia di ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] ); C. Le Blanc, Manuel de l'amat. d'estampes, I, Paris 1854, p. 622; G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 66; P. Arrigoni-A. Bertarelli. Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] . 24 s., 34 n. 56, 35 n. 63, 72 scheda 66, 91; O. Casazza, in L'accento interiore. Continuità della figura nella scultura toscana 1900-1940 (catal.), a cura di M. Bertozzi, Massa 1996, pp. 82-84; M. D'Amato, in Galleria d'arte moderna e contemporanea ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...