CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in gloria coi ss. Alessandro papa e Giovanni Battista, fot. Soprintendenza 304.168), una fra le tante disseminate in Toscana e che in minima parte recuperiamo quando sono citate, spesso in modo impreciso, dalle guide locali o se riconosciute durante ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] base di una documentazione rinvenuta da Manni (pp. 72-81) è stata rivalutata così l'attività del G. che si svolse in Toscana nella seconda metà del XVII secolo. Una supplica scritta dal G. al duca di Modena, Francesco II d'Este, il 16 marzo 1686 ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] ., La cattedrale di Parma e il romanico europeo, Parma 1974, p. 282; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia degli studi di Mario Salmi, in Mario Salmi storico dell'arte e umanista. Atti ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] [detta] nell'Accademia della Crusca... ne' giorni 29 di dicembre e 5 di gennaio 1691 al Serenissimo Principe Giovan Gastone di Toscana, in Baldinucci, cit., VI, p. 593; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] in una serie di sei dipinti realizzati da alcuni dei pittori più à la page attivi in quel tempo in Toscana - documentato nei registri medicei in una stanza al piano terreno della villa della Petraia (ibid.). L'intonazione capziosamente maliziosa del ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] Verona, dove fu apprezzato e stimato. Di lui è ricordato anche un certo estro per la poesia burlesca. Soggiornò sette mesi in Toscana anche presso la corte del granduca. Morì a Verona il 9 giugno. 1742 (Zagata) e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] un'opera di grande impegno e di grande prestigio, prevista per uno dei luoghi della fede più famosi e più frequentati della Toscana. Accanto a pittori celebri o affermati come Andrea del Sarto e il Franciabigio, poi il Pontormo, la presenza di un ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] della sala del palazzo di Re Enzo e nelle realizzazioni del muraglione del Reno a S. Viola e della strada di Toscana. Alla morte di Barelli, avvenuta nel 1697, proseguì gli studi di architettura presso Giuseppe Antonio Torri.
Si specializzò anche in ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] rende più problematica la ricostruzione dei suoi esordi, fase che rimane ancora inesplorata. A seguito della mutata cronologia, la formazione toscana, per quanto ignota, deve avere avuto un peso maggiore di quanto si sia fino a ora pensato e, in via ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per quanto l'impianto planimetrico risponda a un modello controriformista di matrice toscana molto comune nel Messinese (tre navate separate da archi a pieno centro su colonne ioniche con alto collarino di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...