LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 'Affrico, presentata alla Promotrice fiorentina nello stesso anno, primo quadro in cui la fisionomia del L. interprete della campagna toscana si manifesta con pienezza di lirismo poetico.
Gli anni fra il 1864 e il 1867 furono di fervida attività, con ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] in saggi, compiuti ma di limitato respiro (Sulla dominazione dei Longobardi in Italia, 1844 e 1859; Cinque letture di economia toscana, 1845); e le opere che meglio rivelano l'altezza del suo ingegno sono rimaste allo stato di abbozzo (Storia di ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione moralistico-nazionalistica, degli Amici pedanti; dell'anno seguente l'insegnamento nel ginnasio di San ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] . Dopo l'armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, assunse il potere e portò a compimento l'annessione della Toscana al regno di Vittorio Emanuele II. Capo della maggioranza parlamentare del nuovo regno d'Italia, alla morte di Cavour ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] III.
Erudito e accademico Apatista, dedicò gran parte della sua vita alla stesura dell'Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane, ed umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] nella segreteria di Stato, per l'appoggio del padre e ancor più di un suo zio, l'influente primo consigliere e segretario Belisario Vinta. Coerentemente con questi inizi, la successiva carriera del B. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , Diario 1859-1860, a cura di A. Panella, Firenze 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e passim;V. Pareto, Lettere ai Peruzzi, 1872-1900 , a cura di T. Giacalone ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] e alterna la forma più comune "Patella" con le altre "a Patellis" e "Abbatellis". Nacque quasi certamente a Palermo verso il 1460 dal secondo matrimonio di Francesco, secondo conte di Cammarata. Nel 1485 ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da Ferdinando I di Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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Figlio (m. 1076) di Goffredo I e di Agnese d'Asburgo, sposò (1069) Matilde di Toscana, che lo abbandonò (1071) anche a causa dell'adesione da lui data alla politica antipapale. Fautore di Enrico IV, aiutò [...] l'imperatore a domare la rivolta dei Sassoni e partecipò al Concilio di Worms, nel quale fu deposto Gregorio VII. Morì assassinato ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...