CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] 8 ottobre e 5 nov. 1851). Poco prima, durante l'estate, si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851). Proprio Savigny si adoperò nel 1854 per ottenergli una cattedra ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] politica da C. I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, pp. 193-245; E. Fasano Guarini, Città soggette e contadi nel dominio ...
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Botanico svizzero (Berna 1838 - Firenze 1911), medico a Parigi e Firenze. Esplorò a scopo botanico la Toscana, la Penisola Iberica e il Caucaso; acquistò fama specialmente con i suoi lavori di biologia [...] (studî sulla Riccia, ecc.) ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] suo luogo di nascita si desume dalla matricola presente nei Capitoli della Compagnia della S. Croce in Prato del 17 aprile 1295 (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. II.IX.49, c. 12v), che ne attesta la ...
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Scultore (Firenze 1593 - ivi 1663). Allievo di P. Tacca, fu meccanico e idraulico del granduca di Toscana. Si interessò alla costruzione di strumenti ottici: verso il 1630 unì il cannocchiale a un supporto [...] goniometrico e lo munì di reticolo ...
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Pittore e incisore (Firenze 1727 - Milano 1812). Figura di passaggio tra rococò e neoclassicismo, lavorò in Toscana e, dal 1775, a Milano, dove insegnò a Brera. Si dedicò alla decorazione a fresco (cupola [...] del santuario di Montenero, Livorno, 1771-74; Palazzo Reale a Milano; Villa Reale a Monza, ecc.) ed eseguì numerose incisioni di traduzione ...
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Francescano (Pavia 1212 circa - ivi 1280 circa), insegnò e ricoprì cariche nell'ordine in Emilia e Toscana; scrisse i Gesta imperatorum et pontificum, che giungono al 1278, e una raccolta di prediche intitolata [...] Distinctiones (dette anche, per le dimensioni, Dictionarium bovis o, semplicemente, Bovis). Gli sono stati attribuiti scritti agiografici sulle origini francescane ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] coniuration de Conchine, ou l'Histoire des mouvements derniers, Paris 1619. Altre fonti: Négotiations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini-A. Desjardins, V, Paris 1875, passim; F. Pouy, C., maréchal d'Ancre, son gouvernement ...
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Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di Alcalá ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...