FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , 520 s. nn. 249-351, 571 s. n. 390; R. Piattoli, Miscellanea diplomatica. Una lettera ined. di P. di F. capitano generale in Toscana per l'Impero, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVII (1941), pp. 168-173 n. 5; B. Mazzoleni, Gli atti ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Galluzzi.
L'Istoria è divisa in nove libri, ai quali è premessa una Introduzione in cui si descrive lo "stato della Toscana avanti l'elevazione della Casa Medici", l'origine e l'ingrandimento di questa famiglia e la situazione politica alla morte del ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] donato ai Vallombrosani dal conte Guglielmo Bulgaro all’indomani dell’ordalia di Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinale vescovo di Albano in una data imprecisata, se – come pare altamente probabile ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] Olivola - passato in seguito dalla parte di Gian Galeazzo - e Iacopo Appiani.
L'esigenza di intervenire sugli equilibri politici dell'alta Toscana spinse il M. a iterare tra l'estate 1397 e i primi mesi del 1398 le pressioni su Appiani perché venisse ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] (Fantozzi, p. 418).
Il G. morì a Firenze il 22 ag. 1858.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Stato civile di Toscana, filza 7270: Morti di Firenze dell'anno 1858, atto n. 3153, 879; atto n. 3539; Siena, Biblioteca comunale, Mss., K. XI. 36: E ...
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Pubblicista (Marradi 1817 - Firenze 1885); collaboratore della Patria e del Nazionale, dopo la reazione del 1849 abbandonò la politica militante continuando con gli scritti la sua battaglia (fondò nel [...] 1855 e diresse, fino al '58, Lo spettatore), finché gli eventi del 1859 non gli permisero di lanciare l'opuscolo Toscana ed Austria, che rovinò i Lorenesi nell'opinione pubblica. Fu negli anni successivi l'eminenza grigia del Ricasoli e attendeva all ...
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Giudice di Gallura (m. 1274) dal 1250 al 1271; era nipote o cugino di Ubaldo Visconti, contro i diritti della cui vedova Adelasia di Torres si era imposto. Ebbe parte anche negli avvenimenti di Toscana, [...] capeggiando, insieme col suocero Ugolino della Gherardesca, la parte filoguelfa di Pisa, onde fu bandito. Padre di Nino (o Ugolino) ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , pp. 150-154, 310; E.A. Brigidi, Giacobini e realisti o il Viva Maria, Siena 1882, pp. 303-308; A. Lumini, La reazione in Toscana nel 1799, Cosenza 1891, pp. 117-119, 131 s.; U. Leoni, La storia d'Arezzo, II, Arezzo 1897, pp. 105-114; A. Ramini, Il ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] le misure per superare le difficoltà del tesoro. Il 18 maggio l'A. fu nominato membro di una commissione per la Maremma toscana che studiava le possibilità di bonifica; di essa facevano parte anche il Salvagnoli, il Ridolfi e P. Savi.
L'A. fu eletto ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] sue posizioni nell’ambito del liberalismo moderato. Tornò in Italia prima a Firenze, dove collaborò con la soprintendenza della sanità toscana, e poi nello Stato pontificio dopo la salita al soglio papale di Pio IX. Qui assunse la condotta medica di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...