MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306)
Giovanni CARRARA
A parziale modifica della disciplina della m. contenuta nel codice civile sono intervenute le norme dell'Accordo per la tregua mezzadrile [...] dei Tribunali e, in grado di appello, alle Sezioni specializzate presso le Corti d'Appello.
Bibl.: M. Bandinelli, Mezzadria toscana, Firenze 1951; E. Betti, Lezioni di diritto civile sui contratti agrarî, Milano 1957, p. 31 ss., 67 ss.; G ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] quasi tutta l'Europa continentale; esse furono imitate non solo dagli Stati legati all'Austria da vincoli dinastici (come la Toscana), ma da tanti altri, come i vari paesi germanici, le Due Sicilie, la Spagna, il Portogallo, la Danimarca, ecc.
Nei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] l'occupazione austro-russa del Piemonte, nel giugno 1799, appreso che il re si apprestava a tornare nei suoi stati attraverso la Toscana, il B. si recò a Firenze per attenderlo. Ma informato dal San Marzano della sua nomina nel Consiglio supremo di ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] posteri.
Nel fermento della prima metà del sec. XVI il Burlamacchi si era proposto di rovesciare la dominazione medicea in Toscana per formare, con Lucca e altri luoghi, un solo Stato unitario. Ma la delazione di Andrea Pissini aveva stroncato nel ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il quale, come veniva riferito al granduca di Toscana già l'8 ag. 1572, "gli crede assai et vuolgli bene et per fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , 4, Brescia 1763, pp. 1948-52; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, p. 174; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 322; Le rime burlesche edite e ined. di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, a cura di C ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della competenza (Gaudemet, 1998, pp. 589 ss.; Prodi, 2000, p. 130; una disamina delle vie giudiziarie percorribili nella Toscana del XII sec. in Wickham, 2000, passim). In questa concorrenza decisamente preferito era il foro ecclesiastico per varie ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , pp. 155 e ss., 210 e ss.
5. Elena Fasano Guarini, 1 giuristi e lo stato nella Toscana medicea cinquecentesca, in AA.VV., Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500. 1. Strumenti e veicoli della cultura. Relazioni politiche ed economiche ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] pacificazione tra guelfi e ghibellini bolognesi mediata nel 1279 dal cardinale Latino Malabranca, legato di Niccolò III in Romagna e in Toscana, al cui seguito il D. si trovava. Il 18 febbr. 1280 il D. presenziò poi a Firenze alla cosiddetta pace del ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] e la fine di ottobre 1408, compose, per Gregorio XII, il Tractatus super schismate (ed. Staffa, 1957). La permanenza nella città toscana si protrasse fino all’estate del 1410, quando fu incaricato dai riformatori dello Studio di Bologna di leggere le ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...