TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] .VV., Scavi e scoperte, in Studi Etruschi, 55 (1987-88), pp. 459-526; AA.VV., in Studi e Materiali. Scienza dell'antichità in Toscana, 6 (1991), pp. 279-360; AA.VV., Scavi e scoperte, in Studi Etruschi, 58 (1992), pp. 582-617; AA.VV., in Archeologia ...
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Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] Leopoldo, di cui divenne consigliere di stato e di finanze (1789). Fu anche ministro delle Finanze del governo instaurato durante l'invasione francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistizio di Villafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza della ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] VI, 24, 16; v. anche b. VII per. la sua attività al fronte, e lettere spedite alla famiglia e a personalità politiche toscane).
Il C. segui poi il corpo nella sua ritirata dalla Lombardia e lasciò il servizio alla fine di agosto, quando il De Laugier ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] Medioevo: Bernardino degli Albizzeschi e Leonardo Bruni. L’uno, senese, appartenente all’ordine francescano, e anzi leader della sua ala più rigorista, l’Osservanza, e l’altro, aretino di nascita, emblematico ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] da Pisa si divise, in quel periodo, in due rami: quello con a capo Isacco spostò la propria residenza geografica fuori dalla Toscana, quello di Vitale Nissim, figlio di Simone, continuò invece a vivere a Pisa e a gestirvi un banco.
Del modus vivendi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] sull'opera di Francesco Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti 1892, pp. 741-62; G. Drei, Il regno d'Etruria (1801-1807), Modena 1935, p. 141; F. Diaz, F. M. Gianni ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] ebbe il privilegio dell’emissione insieme a Banco di Napoli e Banco di Sicilia, con i quali dovette affrontare la liquidazione della Banca Romana e il risanamento della circolazione dopo la crisi bancaria ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Vittorio Fossombroni, a cura di A. Morena, I, Arezzo 1896, pp. 62-76. Cfr. poi A. Morena,Le riforme e le dottrine economiche in Toscana, in Rass. naz., XXX(1886), pp. 488 ss.; XXXI (1889), pp. 112-152; A. Anzilotti,M. B. T. e la libertà economica in ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...