GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] , di comprare proprietà in Siena al fine di acquisirne la cittadinanza per allargare la base del loro potere in Toscana e sfuggire contemporaneamente ai rigori degli ordinamenti di Giustizia fiorentini.
Il suo nome ricompare in un atto del gennaio ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] di lenti a lui richiesta dal filosofo. In una lettera datata 14 sett. 1630, Esaù del Borgo, addetto all'ambasciata di Toscana in Spagna, scriveva di essere a conoscenza dei cannocchiali che "si lavorano nella Galleria di S.A. alla presenza di Galileo ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] pittura dal vero lo condusse a Firenze nel 1867, per partecipare alle lezioni che K. Markò teneva all'aperto nella campagna toscana. Qui entrò in rapporto con i macchiaioli, frequentando gli incontri al caffè Michelangelo. Fu l'opera di G. Fattori a ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel corso di una riunione congiunta dei consigli della BNRI e delle banche toscane per l'approvazione dello statuto della Banca d'Italia, alla redazione del quale il G. aveva partecipato, vennero espresse lamentele ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] 57, VIII, IX, X, XV, XXXII, XLVII, XLIX; U. Dorini, Le disgrazie di un nemico del Savonarola, in Riv. stor. degli archivi toscani, VIII (1929), pp. 191, 192; J. Schnitzer, Savonarola, II, Milano 1931, pp. 2-4; P. Ginori-Conti, Carte Cambi da Querceto ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] le ire del cardinal legato A. Mosca.
La medesima collocazione politica indusse il C. a occuparsi di problemi della Toscana, non appena questa cadde nella sfera lorenese-asburgica. Egli fu tra i consulenti del conte di Richecourt, appena giunto ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] . 267; G. Simonini, L'arte della seta a Lucca negli ultimi cinquant'anni della Repubblica aristocratica (1748-1798), in Rass. stor. toscana, III(1957), 1 e 2, passim.Per Silvestro, si vedano, nelle carte della famiglia, i manoscritti n. 23 cc. 111 ss ...
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Fisica
In meccanica statistica, la superficie di separazione tra due sottosistemi di un sistema che si presentano in fasi diverse. Dall’area dei c. del sistema, dalla quale dipende in alcuni casi l’energia [...] del verso e del recto. Vi sono impressi segni e leggende per impedire che la moneta sia tosata o ne sia diminuito il metallo. I primi esempi di leggende sono nelle piastre di Ferdinando I e di Cosimo II de’ Medici, granduchi di Toscana (17° sec.). ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] con altri, notabili, per accogliere alle porte di Siena il conte Giordano Lancia d'Anglano, vicario del re Manfredi in Toscana. Nel 1262, mentre il governo senese, che non voleva recedere dalla sua politica ghibellina, era in trattative col papa, il ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] a 1,00 l. oro), l’austriaca o svanzica (0,83-0,86), di Parma (1,00), di Modena (0,38), di Lucca (0,97), la toscana (0,82-0,84), la papale (1,10, dal 1866). Nel 1862 la l. divenne l’unità monetaria del Regno d’Italia; furono coniate monete d’argento ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...