PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] ), affinché «sia scelto per Direttore della musica di S.A.R.» (ossia di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana; Bologna, Museo della Musica, I.008.189). Il 30 agosto 1770 Charles Burney, partecipando a una messa solenne celebrata nella ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] ma dell'ossequio della mia humilissima servitù verso V. A. Serenissima ... (cfr. Gaspari, II, p. 72).
Alla granduchessa di Toscana, Vittoria Della Rovere, il F. dedicò Salmi brevi a 8 voci con il primo choro concertato, Op. 7 (Venezia, Gardano, 1647 ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] Cfr. inoltre: A. Banchieri, Discorso di Camillo Scaliggeri della Fratta qual pruova che la favella di Bologna precede, & eccede la Toscana in prosa & in rima, Bologna 1626, p. 110; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale G. B ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] su richiesta dei suoi potenti protettori a corte, Maria Teresa, consorte dell’imperatore Francesco II, e Ferdinando III granduca di Toscana, che, lasciata Firenze, si stabilì a Vienna tra il 1799 e il 1802.
Al teatro di Porta Carinzia destinò tre ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] minimo di uno ad un massimo di tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III di Toscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, violoncello, basso continuo), i quali, per le loro caratteristiche ciciche e schematiche ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] due libretti, uno dal locale Carlo Antonio Savesi (1692) e un altro (1693) dedicato al bibliotecario del granduca di Toscana, Antonio Magliabechi, dallo stampatore milanese Carlo Giuseppe Quinto.
La stagione di carnevale del 1693 saltò per un lutto a ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Alessandro nelle Indie di F. Bianchi, su libretto di P. Metastasio, fregiandosi del titolo di cantante al servizio dei granduca di Toscana. Ancora alla Fenice si presentava nel 1793 in Tarara o sia La virtù premiata di F. Bianchi e in Ines di Castro ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] già la C. era morta scriveva: "Sebbene non era bella, perché cantava con arte e aveva buona voce, i granduchi di Toscana la tennero al loro servizio molto bene trattata finché visse" (A. Ademollo, p. 142).
Abbiamo ancora di lei un giudizio indiretto ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] 22F21); un Dixit a otto voci concertato con violini, viole, oboe, flauti e corni da caccia dedicato al granduca di Toscana Pietro Leopoldo e databile al 1775 c. (Firenze, Biblioteca del conservatorio, ms. 1234); una cantata a quattro voci, Il trionfo ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] (libretto di S. Stampiglia, musica di F. Ballarotti); del 10 marzo di quell'anno è una lettera del principe di Toscana Ferdinando che ringrazia il duca di Mantova per avergli "concesso" il C., "suo servitore attuale" per alcune recite in cui ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...