LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] papa è legato al trasferimento in Italia di Goffredo, divenuto nel 1054 marito di Beatrice di Lorena, marchesa di Toscana: veniva così a rafforzarsi intorno al papa il "clan" lotaringio. Al di sopra del bibliotecario e cancelliere Federico, futuro ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] questo saggio ci si concentrerà sulla necessità di introdurre certe sfumature nella ricerca attorno all’iconografia dei cicli toscani in Italia, sfumature che derivano da nuove scoperte e risultanze alla periferia di quest’area. Si suggerirà, inoltre ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Ostia doveva provvedere alla consacrazione, lasciò Roma insieme a un gruppo di cardinali esponenti del gruppo riformatore e riparò in Toscana presso il marchese di Tuscia Goffredo il Barbuto (cui dedicò vari scritti). Sotto la protezione di costui fu ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo della fazione favorevole alla guerra in Toscana e fu favorita dal cardinale du Bellay e dal connestabile Anne de Montmorency, entrambi rivali dell'Este. La missione dello ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto e nella Marca d'Ancona, e nello stesso tempo legato in Toscana. Rimanendo in Italia egli perdeva la possibilità di influire direttamente sul papa, il quale, d'altra parte, da giurista non ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] 21 maggio: dopo circa un mese e mezzo, per evitare il caldo e la malaria della campagna romana, si spostava in Toscana, dove i primi movimenti comunali cominciavano a prendere vigore. Il 25 luglio Enrico era a Lucca, e lì dichiarava Matilde decaduta ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Oddone conte di Champagne. A. rispose all'appello, radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse in Francia. Prima di partire egli aveva steso il suo testamento con ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] . 222-252. Ma né l'uno né l'altro fu mai pubblicato: pare che vi si opponesse il granduca Cosimo III di Toscana.
Nel 1715 il B. intervenne nell'ultima fase della polemica suscitata dal gesuita B. Germon contro la Diplomatica di Mabillon. Anche questo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , fu costretto a rivedere le proprie ambizioni, e ciò fece sì che i duchi Lamberto di Spoleto e Adalberto di Toscana tentassero di forzare la situazione. Essi infatti, con il sostegno del gruppo di esiliati capeggiato da Formoso, entrarono in città ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] culturali per nulla velata da preconcetti confessionali. Tra i suoi estimatori vi furono Caterina II, Leopoldo di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...