Ammiraglio (n. Firenze 1511 - m. 1564) del granducato di Toscana. Comandante generale delle galere fiorentine, partecipò alla spedizione in Corsica e alla guerra di Siena; dopo il 1557, su ordine di Cosimo [...] I, fece varie scorrerie in Levante contro i Turchi ...
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Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di Cosimo III, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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Figlia (Firenze 1593 - Siena 1629) di Ferdinando I di Toscana, fu (1617) la seconda moglie del duca Ferdinando Gonzaga, che aveva ottenuto l'annullamento del primo matrimonio con Camilla Faà di Bruno. [...] Non ebbe figli, e pertanto non poté assicurare la successione diretta dei Gonzaga. Vedova nel 1626, fu poi governatrice di Siena per il granduca Cosimo II ...
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Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] che desideravano unirla in matrimonio con Gastone d'Orléans. Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata ...
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Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté [...] quindi svolgere un'azione personale, né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo Alberto. ...
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Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblica ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] V di Baviera (1089); visse nel periodo più acuto della lotta delle investiture, e fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί, poi Τυρρηνοί; lat. Tusci o Etrusci; etrusco Rasna) sono state sostenute diverse tesi opposte: quella di una presenza in Italia fino da età antichissima (discendenza dai ...
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Figlio (Firenze 1671 - ivi 1737) di Cosimo III e di Margherita d'Orléans; succeduto al padre nel 1723, fu principe apatico e indifferente alle cure dello stato; unica sua riforma, l'aver liberato l'insegnamento universitario toscano dai lacci dell'aristotelismo. Con lui, non avendo egli avuto figli dalla moglie Maria di Sassonia-Lauenburg, si estinse la dinastia medicea ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario I e poi contro Arnolfo di Carinzia. Caduto prigioniero di Arnolfo (894) e liberatosi, passò al partito di Berengario, combattendo per lui a Borgo S. Donnino contro Lamberto di Spoleto (898); ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...