BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] re ad opera di due fratelli fiorentini, certi Sozzi, e di un tale Durand, loro amico. Poi l'impegno del granduca di Toscana di non rinviare in Francia il B. (a sostituire il quale nell'agosto 1618 era stato inviato da Firenze il cav. Cammillo Guidi ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] . Di sentimenti antiliberali e fedele al governo granducale, prese parte attiva agli avvenimenti del 1799 e del 1800 in Toscana. Cessata la prima occupazione francese, per incarico del Senato, che in quel tempo governava il granducato in assenza del ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] della Sicilia di inizio secolo, dalle istitutrici di casa, per continuare poi gli studi nei collegi di Poggio Imperiale in Toscana e di Trinità dei Monti a Roma. Nel 1933 sposò il medico Filippo Buscemi, poi direttore sanitario del convalescenziario ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] nelle Romagne (settembre 1848), ma la guerra all'Austria richiedeva ben altro; così il 15 ottobre D. Manin lo inviò in missione in Toscana e a Roma per trattare la formazione di un esercito comune. Tra il novembre '48 e il gennaio '49 il F. rivide a ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e statista toscano, in Rass. nazion.,16 nov. 1904, pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., Milano 1964, pp. 146, 176; L. Dal Pane, La ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] alla Francia, che si impadronì dell'isola con una spedizione militare. Paoli, sconfitto a Pontenuovo nell'aprile 1769, riparò in Toscana. I Bonaparte, già ferventi sostenitori di Paoli (per seguirlo nel 1768 da Ajaccio si erano spostati a Corte, nell ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace tra Carlo I e Pisa, il 2 maggio ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Compagnia di Ostenda, che faceva seria concorrenza al suo commercio, l'assenso imperiale all'ingresso di C. e delle sue truppe in Toscana, a Parma e a Piacenza (trattati di Vienna del 16 marzo e del 22 luglio 1731).
Pochi mesi dopo, alla fine di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Napoleone), il 7 giugno 1809 fu nominato segretario generale del Consiglio straordinario per la liquidazione del debito pubblico della Toscana, e partì così per l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo. Il B., che ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] del 1308 giunse a Firenze la notizia della morte del padre del C., Pietro, la città, come capo delle forze guelfe in Toscana, offrì al C. e al fratello Roffredo un donativo di 400 fiorini. Già allora le forze guelfe si preparavano a collaborare tra ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...