TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] un'occasionale offerta. Manca però una richiesta, o almeno non viene formulata: il ''bisogno d'aiuto'', che spesso portava i tossicodipendenti a contatto con le persone e le strutture preposte al loro trattamento. Un bisogno non più espresso, come se ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] gravi problemi sociali. Si giunse così a una situazione in cui in certi slums il 10% dei maschi adolescenti erano tossicodipendenti e i tre quarti di essi erano afro-americani, portoricani o messicani (v. Clausen, 1968). Dagli Stati Uniti il fenomeno ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] che i desideri e le preferenze di un soggetto sono tali da renderlo estremamente infelice. Di fronte a un tossicodipendente che indulge in un comportamento autodistruttivo in quanto dà un valore assai scarso al futuro, l'osservatore può asserire ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] d'età giovanili. Secondo gli studiosi, l'età tipica va dai 17 ai 25 anni; dopo tale età il declino fisico, la tossicodipendenza o le cattive condizioni di salute costringono i soggetti ad abbandonare i settori più lucrosi del giro d'affari della ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] ambito territoriale e sociale, all'esistenza di minoranze etniche o di altro tipo.
La malattia mentale, la tossicodipendenza, la microdelinquenza, la formazione di bande giovanili che adottano stili aggressivi, l'estremismo politico e il terrorismo ...
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comunità
Stefano De Luca
Insieme di persone unite da vincoli di appartenenza
Il termine comunità ha due significati prevalenti. Il primo, legato alla critica romantica della società moderna, indica [...] nel linguaggio corrente, richiami alla mente soprattutto le comunità terapeutiche (per coloro che cercano di liberarsi dalla tossicodipendenza) e alcune comunità od ordini religiosi (la Comunità di Sant'Egidio, la Comunità francescana e così via ...
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bande giovanili
Marina D'Amato
Gruppi di ragazzi 'contro' la società
Una banda giovanile è un gruppo di ragazzi in relazione fra loro e coscienti della propria unità in antagonismo reale o ideale con [...] origine, oltre che dal disadattamento sociale che sfocia nel vagabondaggio o nella criminalità, nell'alcolismo o nella tossicodipendenza, anche dalle 'subculture'. In quest'ultimo caso si tratta di fenomeni che nascono nelle aree metropolitane; ne ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] settanta in tutti i paesi avanzati dell'Occidente, riguarda soprattutto i giovani; in Italia si calcola che circa l'80% dei tossicodipendenti si colloca nella fascia d'età tra i 19 e i 30 anni.
Nonostante i fenomeni della devianza giovanile siano in ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] l'attenzione dei ricercatori, e vennero condotti i primi studi sulle famiglie nelle quali erano presenti problemi di tossicodipendenza, anoressia e malattie psicosomatiche. Inoltre la teoria generale dei sistemi di L. von Bertalanffy acquistò una ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] sociali, una situazione da cui è facile emergano condotte devianti e personalità disturbate. La malattia mentale, la tossicodipendenza, la microdelinquenza, l'aggregazione di bande giovanili che adottano stili aggressivi, l'estremismo politico e il ...
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tossicodipendenza
tossicodipendènza s. f. [comp. di tossico2 e dipendenza]. – Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di fare uso di sostanze psicotrope indotto da alterazioni fisiologiche sul soggetto che ne fa uso continuato,...
tossicodipendente
tossicodipendènte agg. e s. m. e f. [comp. di tossico2 e dipendente]. – Soggetto a tossicodipendenza: centri di riabilitazione di tossicodipendenti. È usato talora anche l’accorciamento gergale un tossico, una tossico (o...