saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] saproemia la condizione morbosa tossinfettiva (chiamata anche intossicazione putrida) causata dal passaggio in circolo di tossine liberate da germi s. putrefattivi provenienti da tessuti o materiali organici devitalizzati. Si manifesta con febbre ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] possono dare luogo a miocardite o per localizzazione di microrganismi esistenti in circolo o per l'azione delle tossine loro. La difterite, le infezioni tifoidi, l'infezione reumatica, la scarlattina, la tubercolosi, le infezioni setticemiche, la ...
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TRASUDATO (fr. transsudats; sp. trasudaciones; ted. Transsudaten; ingl. transudations)
Nazareno Tiberti
Per trasudato s'intende il liquido che in quantità maggiore del normale si raccoglie negli spazi [...] tossiche, ledendo le pareti dei capillari, possono produrre lo stesso fatto. Fra queste sostanze sono da ricordarsi le tossine batteriche e alcuni veleni specialmente di origine vegetale e animale. Trasudati (edemi) possono anche aversi in seguito a ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] intende una sorta di inattaccabilità che si manifesta fin dalla nascita nei riguardi sia degli agenti infettanti sia delle loro tossine. Il virus dell'epatite, per es., provoca danni solo all'uomo, in quanto gli altri animali hanno nei suoi confronti ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] , basandosi sul fatto che il bacillo morvoso determina nell’organismo infetto un particolare stato di sensibilità verso le tossine da esso elaborate. Si ricava da colture di Malleomyces mallei e viene inoculata o nel connettivo sottocutaneo, o ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] collasso cardiocircolatorio. In questi casi, il tossico è riferibile al bacillo del paratifo B, o di Gärtner. Le tossine del Bacillus botulinus che si possono trovare in carni, conserve, salami d'aspetto perfettamente normale, possono dare paralisi ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] e lo tenne tra gli allievi prediletti. Nel 1910 il B. compì il suo primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode.
Dopo la laurea ...
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varicocele
Patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli. Questa patologia può associarsi a insufficiente crescita e sviluppo [...] all’incremento della temperatura scrotale, altri possibili fattori eziopatogenetici sono il reflusso di steroidi surrenalici o di tossine renali e la stasi ematica con conseguenti anossia e danno tissutale.
Sintomi e segni
Manifestazioni del danno ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] anche frutti di mare) dovute in parte a sostanze tossiche presenti nei tessuti dei pesci o alla concentrazione di tossine o batteri da parte di molluschi (mitili, ostriche, ecc.). Così pure la presenza nei molluschi di alcuni dinoflagellati (Gonyalux ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] modificazioni al terreno. In alcune specie, per es., è l'acidità (fermentazione lattica), in altre la presenza di tossine ad azione ben evidenziabile (emolisine dello streptococco). Come è ovvio, con queste ultime metodiche entrate in uso nella ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.