Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] spesso non è fisiologica, ma patologica. Distruggendo la sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon (indolo, scatolo, tossine, ecc.) si può prolungare l'esistenza e dare all'uomo una vecchiezza felice. L'avere notato che la longevità è ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di piante quali mais, cotone, pomodoro e patata resistenti all'attacco di vari fitofagi, in quanto in grado di produrre le tossine di B. thuringiensis (Wilson et al., 1992).
Va infine considerato il fatto che l'uso sempre più diffuso di sostanze ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] anche frutti di mare) dovute in parte a sostanze tossiche presenti nei tessuti dei pesci o alla concentrazione di tossine o batteri da parte di molluschi (mitili, ostriche, ecc.). Così pure la presenza nei molluschi di alcuni dinoflagellati (Gonyalux ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] ) sono quelli contenenti anticorpi di nuova formazione, cioè ottenuti inoculando animali, per lo più cavalli, con dosi crescenti di tossine (s. antitossici) o di batteri, e destinati alla prevenzione o alla cura di malattie infettive oppure a scopi ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] possono ridurre l’utilizzazione di nutrienti o creare disagio. I composti tossici possono essere costituenti naturali degli a. (tossine, presenti per es. nei funghi o nei pesci) o provenire da trattamenti tecnologici (composti mutageni o cancerogeni ...
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veleno
Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza [...] estetica si ottiene la riduzione delle rughe tramite iniezioni sotto la pelle del viso di piccolissime dosi di botulino, una tossina letale per l’uomo. Talvolta invece i veleni sono appositamente usati al servizio della pena di morte: dal 1974, per ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] scambi di sodio e calcio che avvengono sia nell'interno della fibra miocardica, sia a livello della sua membrana; che tossine della pelle di anfibio, di scorpione e di celenterati possono attivare potentemente di volta in volta i canali del sodio e ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] i geni che le codificano sono combinati con altri geni, promotori dell’espressione, in grado di specificare il tipo di tessuto dove la tossina Bt deve essere prodotta (per es., nel fusto o nelle radici del mais, secondo il tipo di danno che si vuole ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.