Grado di potenzialità patogena posseduta da un microrganismo, ossia la sua capacità di indurre manifestazioni patologiche. La v. di un microrganismo è connessa a molteplici fattori (fattori di v.), che [...] possono condizionare la storia naturale del processo infettivo, come la liberazione, da parte dell’organismo microbico, di enzimi (coagulasi, caluronidasi e altri), di tossine ecc. ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] . Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori ...
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. In immunologia si definisce "proprietà complementare dei sieri" quella proprietà normale di essi che permette il completo svolgersi di alcune reazioni immunitarie (batteriolisi, emolisi, opsonizzazione [...] l'avvenuto legame fra antigene ed anticorpo. Per le altre reazioni immunitarie (reazione di neutralizzazione delle tossine, precipitazione, agglutinazione, opsonizzazione dei sieri immuni) sappiamo che il complemento, se presente, viene adsorbito dal ...
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stafilococco Genere di Batteri del philum Firmicutes, aerobi e facoltativamente anaerobi, gram-positivi: sono immobili, di forma sferica, e possono trovarsi isolati o uniti a formare brevi catene o disposti [...] patogeno all’elaborazione di particolari enzimi, come la stafilocoagulasi, capace di determinare la coagulazione del sangue, e tossine, come la stafilolisina, in grado di lisare gli eritrociti; alcuni ceppi sono capaci di moltiplicarsi in numerosi ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] in genere di proteine e sono tra i composti tossici più noti. Per esempio Clostridium botulinum, agente del botulismo, produce una tossina: 1 mg di questa proteina purificata può uccidere più di un milione di cavie e si è calcolato che una quantità ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] , mais e riso resistenti alla piralide del mais, un lepidottero che scava la sua tana nel fusto e nelle foglie. Le tossine di Bt agiscono solo sugli insetti e non sono nocive per l'uomo; inoltre, usando promotori specifici è possibile far esprimere ...
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Gruppo di organismi procariotici già formanti la divisione Cianofite (o Cianoficee). Contengono clorofilla a, ma non batterioclorofille, e svolgono fotosintesi ossigenica. Sono organismi ubiquitari e [...] e schiume superficiali che hanno spesso causato significative alterazioni ambientali. Producono diversi tipi di tossine (epatotossine, neurotossine ed endotossine lipopolisaccaridiche), responsabili di gravi intossicazioni negli animali e nell’uomo ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] spesso non è fisiologica, ma patologica. Distruggendo la sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon (indolo, scatolo, tossine, ecc.) si può prolungare l'esistenza e dare all'uomo una vecchiezza felice. L'avere notato che la longevità è ...
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Anticorpo specifico prodotto per azione di un antigene (esotossina) il cui gruppo determinante antigenico corrisponde al gruppo tossigeno. Le a. sono γ-globuline del tipo delle immunoglobuline G o delle [...] tossigeni, in forma molto attenuata (immunità antitossica naturale attiva). Le a. si producono inoculando in animali o nell’uomo, per vaccinazione, le rispettive anatossine, cioè prodotti poco tossici o atossici, ma tuttavia antigeni delle tossine. ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] . I canali ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come acidi, protoni extracellulari, alte temperature, tossine di piante e agonisti vanilloidi, così definiti per la presenza nella loro struttura di un nucleo vanillinico, come ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.