. Anticorpi, formatisi nell'organismo sotto l'azione delle tossine, che hanno la proprietà di combinarsi specificamente con queste togliendo ad esse la capacità di svolgere azione dannosa. Sede di formazione [...] proteica di quest'ultima. L'antitossina è quindi essenzialmente un'antiproteina e la sua azione neutralizzante il potere della tossina, per quanto vistosa e grandemente utile ai fini pratici, è un'azione accessoria.
Le antitossine chimicamente sono γ ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] . Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il secondo tipo, caratterizzato in un primo tempo da un brusco arresto allo stadio ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di piante quali mais, cotone, pomodoro e patata resistenti all'attacco di vari fitofagi, in quanto in grado di produrre le tossine di B. thuringiensis (Wilson et al., 1992).
Va infine considerato il fatto che l'uso sempre più diffuso di sostanze ...
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Chimico statunitense, nato a Methuen (Massachusetts) il 12 luglio 1928. Nel 1945 ha iniziato gli studi al Massachusetts Institute of Technology di Boston conseguendo il Bachelor of science nel 1948; dopo [...] ha riguardato la sintesi dei composti organici di struttura complessa: terpeni, alcaloidi, ormoni (vegetali e umani), antibiotici, tossine, ecc. Ha studiato l'impiego di reattivi particolari da utilizzare in molte di queste sintesi, alcune delle ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] proteine G hanno un ruolo fondamentale sono numerosissime: per es., le alterazioni del segnale prodotto dalle proteine G, a opera di alcune tossine batteriche, hanno un ruolo determinante nelle manifestazioni patologiche del colera e della pertosse. ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] strutture proteiche sono capaci di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. L’estensione del concetto di r. a queste strutture ...
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insetticidi
Andrea Carobene
Un aiuto per l'agricoltura, un rischio per l'ambiente
L'insetticida è una sostanza chimica che combatte gli insetti infestanti, uccidendoli o impedendone la diffusione. È [...] insetticidi è molto varia: in alcuni casi contengono sostanze clorate, in altri composti dello zolfo, in altri ancora utilizzano tossine di origine vegetale e così via. In particolare, tra le sostanze vegetali si adopera il piretro, estratto dall ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che possono essere presenti nel protozoo Paramecium aurelia: le cellule di Paramecium aurelia che posseggono k liberano nell’ambiente tossine che non sono nocive per le altre cellule che contengono k, ma sono letali per le cellule che ne ...
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tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi azione dannosa, anche a minime dosi,...
tossinico
tossìnico agg. [der. di tossina] (pl. m. -ci). – Relativo a tossina, a tossine; che ha rapporto con le tossine: infezione t.; terapia tossinica o tossinoterapia.