Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] » che Villari descrive comeuna chiosa amara con il gusto del grottesco. Una sorta di “non fine” affidata in toto alla bizzarria della condizione umana, costantemente in affanno per raggiungere i propri traguardi, ma inesorabilmente vittima dell’unica ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, la motivazione ove possibile, i rinvii interni ed esterni a un romanzo o a una poesia. Si scopriranno molte curiosità e l’importanza non secondaria dei nomi propri nella percezione e nella valutazione ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi ufficiali, utili soprattutto per evitare omonimie ove queste sono particolarmente frequenti. Questi secondi e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere classificati secondo ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione plurimaAlcuni cognomi hanno all’origine più d’una motivazione. Rosso, da cui il cognome Rossi, poteva essere un soprannome imposto per il colore dei capelli, e della barba, carica di valori simbolici ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione di questa speciale classifica dei suffissi è occupato da -etto.Un altro suffisso, stavolta centro-settentrionaleProbabilmente -etto evolve dal latino -ittu, con apertura della vocale tonica (-i- > ...
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In un film molto noto del 1956 Totò e Peppino devono affrontare un problema familiare abbastanza spinoso: un loro nipote, che studia medicina, è scappato a Milano per seguire una ballerina che lo distoglierebbe [...] dagli studi. Su richiesta della madre ...
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La fissazione del cognome coincide con la perdita di significato descrittivo: i nomi di famiglia diventano etichette moderne, ma vuote, trasmesse ma immutabili. A volte trasparenti nel loro significato originario, a volte comprensibili soltanto al l ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ’importanza sociale del film non più cupo, drammatico, ma umoristico. Alvino Dunque, in un tribunale immaginario, tu assolveresti in toto questo nostro trentennio di cinema. Monicelli Sì, e non solo: il nostro cinema ha avuto un suo stile particolare ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] oltreoceano un mito tutto europeo, un mostro che ha i contorni di tutta la cultura occidentale. L’intraducibile TotòIl grande Totò si lamentava della scarsa fortuna delle sue opere all’estero, a causa dell’intraducibilità delle gag di parola:Io, per ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista è stato a lungo Rosa, con quasi 600 mila bambine così chiamate tra il 1900 e il 1994 (il periodo preso in considerazione da Alda Rossebastiano ed Elena Papa nei due volumi I nomi personali in ...
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toto-
tòto- [der. di toto(calcio)]. – Primo elemento di parole composte, spec. del linguaggio giornalistico, nelle quali ha il sign. di «previsione, pronostico»: totoelezioni, totonomine (v. totocalcio).
toto
tòto agg. [dal lat. totus: v. tutto], ant. – Latinismo adoperato due volte in rima da Dante (e sul suo esempio sporadicamente da altri poeti più tardi), con il sign. di tutto, intero, nella sua interezza o nella sua totalità: quelli aspetti...
Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, che cominciavano a rappresentare riviste,...
toto
Luigi Blasucci
Latinismo presente due volte nel Paradiso, entrambe in rima ed entrambe in passi di dottrina teologica. Per determinare un'entità nella sua interezza: XX 132 quelli aspetti / che la prima cagion non veggion tota (ossia...