Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] , però, il tempo che va dall'illuminismo in poi è anche il tempo della violenza ideologica, messa in atto dai vari totalitarismi storici. In quanto presume di spiegare e dare senso a tutto, l'ideologia tende ad abbracciare l'intera realtà, fino a ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , come la famiglia, assumevano un ruolo strategico sempre maggiore in quanto terminale ultimo per fondare le basi dell’edificio totalitario del regime e della costruzione dell’uomo nuovo fascista. Nel 1929, Pio XI dedicò all’educazione cristiana dei ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] gruppo di fascisti inglesi. Il Paese trovò quindi l’unità nel 1939 di fronte alla minaccia del totalitarismo continentale, tenacemente denunziato dal conservatore W. Churchill. Fallita la politica di contenimento pacifico tentata da N. Chamberlain ...
Leggi Tutto
La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] cui parlava il filosofo Walter Benjamin nel 1936 a proposito dell’arte di regime e dei rituali di massa del totalitarismo, designa oggi un fenomeno incomparabilmente più diffuso e capillare che si è per di più rovesciato nel suo opposto presentandosi ...
Leggi Tutto
Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] prospettiva di un determinato sottosistema su tutte le altre, nella assolutizzazione del particolare in universale e in un totalitarismo morale. Nella società funzionalmente differenziata l'universo di discorso morale si riduce al modesto rango di un ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] ). E più in generale si pone il quesito se i gruppi siano compatibili de facto con forme autoritarie o totalitarie di organizzazione del potere politico.
Circa i regimi autoritari, pur non presentando caratteri di pluralismo politico, essi tuttavia ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] nazione". Il fascismo, nel quale il G. non vide chiaramente l'annuncio di una più vasta tendenza europea al totalitarismo, fu concepito come "rivoluzione piccolo-borghese", "rivelazione" di corruzioni antiche e non sanate della nazione, di fronte al ...
Leggi Tutto
Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] portato il futuro tra noi, ma ha anche reso familiari omicidi e delitti. I temi sono quelli del terrorismo, del totalitarismo, della clonazione, delle droghe, della realtà virtuale: assai più vicini alla cronaca che alla fantasia. Lo stesso modo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] solo un nudo dato di fatto: il fallimento del «socialismo» in Urss e la sua degenerazione, avvenuta da gran tempo, in un totalitarismo assai più spietato di quello fascista (p. 73).
Questo approdo di Colletti ha una grande influenza e dà un decisivo ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] modo di mettere la parola fine ai nazionalismi deteriori, a tutto quello che ha portato alle due guerre mondiali e al totalitarismo fra la prima e la seconda… Questi principi porteranno poi a delle conseguenze, secondo me, inevitabili, di proseguire ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...