La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] da governi deboli, "rinunciatarî", il risultato era l'avvento di regimi dittatoriali, o, come si disse con termine nuovo, "totalitarî", e cioè la rinuncia alla libertà politica per aver ordine in casa e grandezza al di fuori. Questo successe ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] all'autodeterminazione e la protezione e garanzia internazionale dei diritti dell'uomo.
Per una spiegabile reazione contro il totalitarismo dei paesi sconfitti, la coalizione di Stati vittoriosa nel 1945 iscrisse nella Carta delle Nazioni Unite, come ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] tutto personale della musica che porterà il loro autore a fare ogni possibile esperienza razionale alla ricerca di un totalitarismo sonoro trovato solo negli ultimi anni con l'approdo alla serialità weberniana, anch'essa sentita però come classicità ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] temi morali del giorno, Peter Leithart, un devoto apologeta di Costantino, sostiene:
Tutti gli Stati moderni, di regime totalitario o democratico, rinunciano al sistema costantiniano […]. Gli Stati moderni, per prima cosa, non accolgono la Chiesa, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] soprattutto su questo piano. La politica estera fascista non era da loro giudicata come la politica di uno Stato totalitario, ma quale la logica, necessaria prosecuzione della politica estera dell’Italia unita (Zunino 2002, p. 123). Anche i più ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] cinque ‛proposizioni paratattiche':
‟1. Il postmodernismo dipende dalla violenta ‛transumanizzazione' della terra, in cui terrore e totalitarismo, frazioni e insiemi, povertà e potere, si richiamano a vicenda. La fine potrebbe essere un cataclisma e ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] della Dc, i cui «imbrogli», a suo avviso, rischiavano addirittura di trasformare quello italiano «da regime democratico a regime totalitario»79.
Nel convegno si udirono voci più moderate, come quella di Ugo La Malfa, che presiedette i lavori, e ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] riempire la propria vuotezza ideologica, non con il rimando ai diritti individuali e nemmeno con l’organicismo esasperato dei totalitarismi, ma con l’innesto della metafisica dell’Essere. L’aggancio era la visione finalistica del reale, che conferiva ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] e, nel caso dei giovani, erano state senz’altro sciolte29. Quello tedesco, che in Italia si voleva imitare, era un totalitarismo potente e determinato, che nei confronti della Chiesa parlava un linguaggio non molto diverso da quello dell’Urss. Si ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i poteri del tempo, quanto ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...