DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] crisi del molinismo in Descartes, in Metafisica ed esperienza religiosa, Archivio di filosofia, quaderno, Milano-Roma 1956, pp. 39-78; Totalitarismo e filosofia della storia, in Il Mulino, 1957, n. 2, pp. 91-98; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di economia regolata, sia anche da quel "capitalismo storico" brutale e monopolistico che aveva spianato la via al totalitarismo presente. Di qui il consenso per le tesi dell'economista tedesco Wilhelm Roepke, espresso in saggi quali Economia di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , e nulla di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è totalitario, e lo Stato fascista, sintesi e unità di ogni valore, interpreta, sviluppa e potenzia tutta la vita del popolo» (Opera omnia ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] del Partito socialista italiano nell’area di governo e il contestuale allontanamento dai comunisti. Avversò il totalitarismo comunista senza mai estremizzare il suo anticomunismo. «Noi riteniamo – affermava – […] che la battaglia contro il comunismo ...
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MODUGNO, Giovanni.
Franco Cambi
– Nacque a Bitonto, presso Bari, il 21 febbr. 1880, da Arcangelo e da Maria Giuseppa Sannicandro; studiò privatamente per ottenere la licenza liceale e si impegnò subito [...] della fedeltà (Bari).
Con l’avvento del fascismo il M. attivò un’aperta polemica verso ogni forma di totalitarismo, avvicinandosi, tuttavia, all’esperienza idealista di Lombardo Radice, di cui esaltava la visione della didattica e i programmi ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] il leninismo, ne prese progressivamente le distanze, così come dallo stalinismo, per l’evidente natura liberticida del totalitarismo sovietico. Nel corso della guerra civile spagnola appoggiò il Fronte unico contro il generale Francisco Franco e fu ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il nome ch’essa meriterebbe, a parer mio, anche se molti germi di totalitarismo fermentavano ancora su varie sponde» (Un recente saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] fascisti, invocando una ricostruzione democratica dello Stato, con una forte attenzione al sociale e con il rifiuto di ogni totalitarismo. Prima aveva collaborato alla stesura del Codice di Camaldoli e anche nella FUCI, dopo la nomina a direttore ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] di internamento nei campi, tra fatiche e umiliazioni: due anni che furono anche di dolorose riflessioni sugli orrori del totalitarismo. «Anni duri, aspri, difficili in ogni senso e per ognuno» avrebbe scritto molto più tardi (ibid.) «anni che per ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] (C. Ghisalberti, Un diario…) le sue impressioni su una guerra in cui gli erano apparsi decisivi, nella lotta tra libertà e totalitarismo, il ruolo dell'Inghilterra e la sua capacità di resistenza al nazismo.
Dopo l'8 sett. 1943 il G. tornò a Roma ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...