PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il nome ch’essa meriterebbe, a parer mio, anche se molti germi di totalitarismo fermentavano ancora su varie sponde» (Un recente saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] capo dello Stato.
Tra il 1933 e il 1939 la società tedesca venne nazificata, assumendo i tratti di un sistema totalitario (totalitarismo) sottoposto al volere di un capo assoluto. A partire dal 1935 gli ebrei furono considerati 'soggetti' privi dei ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] ed è, al tempo stesso, momento centrale dell''autobiografia' degli intellettuali europei di matrice liberale che, nell'epoca dei totalitarismi di massa, si sono posti sul piano storiografico il problema politico ed etico-politico delle origini e del ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] servizi senza aver completato e perfezionato l'economia industriale. Essa ha ricevuto dall'Europa dell'epoca del totalitarismo le suggestioni necessarie per attuare, sia pure rapsodicamente, una concezione autoritaria della vicenda politica e sociale ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] (C. Ghisalberti, Un diario…) le sue impressioni su una guerra in cui gli erano apparsi decisivi, nella lotta tra libertà e totalitarismo, il ruolo dell'Inghilterra e la sua capacità di resistenza al nazismo.
Dopo l'8 sett. 1943 il G. tornò a Roma ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la precedono nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. Arendt), che ha fra i suoi tratti salienti non solo la circostanza di nascere da un processo rivoluzionario, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] che, andando alle sue radici settecentesche, vi si potesse cogliere una possibilità di sviluppo anche in senso non totalitario, seguendo le suggestioni di Élie Halévy? Dagli scritti di Dom Deschamps e di Filippo Buonarroti Venturi avviò allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] nei confronti del PCI, il cui fondamentale Paese di riferimento politico, l’Unione Sovietica, era un esempio tragico di totalitarismo. In verità, i critici di Bobbio volevano colpire con lui tutto il pensiero azionista e i suoi rappresentanti, in ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] fine del 19° sec. Essi divennero poi i luoghi per eccellenza della repressione e del «terrore» delle grandi dittature totalitarie del Novecento, in special modo del regime hitleriano in Germania e di quello stalinista in Unione Sovietica. Nonostante ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] : Fiume e D'Annunzio, a cura di E. Ledda - G. Salotti, Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995, ad indicem; E. Savino, La nazione operante, Milano 1928, p. 23; Enc ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...