GOUVION-SAINT-CYR, Laurent, marchese
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia e uomo di stato, nato a Toul il 13 aprile 1764, morto il 10 marzo 1830 a Hyères. Fu per oltre due anni a Roma a studiare [...] pittura, ma la Rivoluzione lo convertì alla spada. Eletto il i° novembre 1792 capitano dei Cacciatori repubblicani, un anno dopo era generale di divisione. La familiarità con la lingua italiana gli valse, ...
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Prelato, diplomatico e storico (n. 1400 circa - m. Gand 1473). Nipote del precedente, vescovo di Verdun (1437), Toul (1449), Tournai (1461), fu influente alla corte di Filippo il Buono duca di Borgogna; [...] cancelliere (1460) dell'ordine del Toson d'oro, ne scrisse una cronaca (La Thoison d'or, 1516) ...
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UGO detto Candido (o Blancus o de Caldario)
Pio PASCHINI
Lorenese, monaco di Remiremont, nella diocesi di Toul, fu favorito da papa Leone IX che lo ordinò e lo fece cardinale prete di S. Clemente. Sotto [...] Nicolò II fece doppio giuoco fra la sede papale e la corte germanica. Nell'elezione del 1061 favorì le parti di Cadalo (antipapa Onorio II) e rimase con lui sin verso il 1068, quando abbandonò la sua causa ...
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Prelato (Parigi 1785 - castello di Guilhermy, Marsiglia, 1844); missionario nel vicino Oriente (1813-19), vescovo di Nancy e Toul (1823), molto combattuto per la sua intransigenza religiosa, dovette lasciare [...] la sede (1830) e recarsi a Roma, ove si adoperò per le missioni; predicò negli USA e nel Canada (1839-41); fondò (1843) l'Opera della Santa Infanzia ...
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LORENESE, Claude Gellée, detto il
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel 1613 si recò in Italia, che [...] poi non lasciò più, come il Poussin, se non per rivedere il paese nativo nel 1625. Ritornato nel 1627 a Roma, ove abitava sotto al Pincio, vicino al Poussin, vi rimase sino alla morte senza avere mai dimenticato ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] Hildulfi, dove mostra tra l'altro non spregevoli cognizioni di bibliografia storica. Eletto papa l'alsaziano Brunone vescovo di Toul (Leone IX), U. fu nominato vescovo cardinale di Silva Candida, cioè Porto e S. Rufina, durante il Concilio Romano ...
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Famiglia di scultori lorenesi. I più notevoli sono César (Nancy 1639 - ivi 1709) che lavorò a Parigi con N. Jacquin e scolpì (1673) il mausoleo di J. des Porcelets vescovo di Toul, a Nancy: e suo figlio [...] Touissant (m. 1771), scultore ufficiale del duca di Lorena ...
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Primo capo (sec. 5º) e re dei Franchi, la cui vita rimane avvolta nell'incertezza: sarebbe stato figlio di Marcomiro e avrebbe regnato circa dieci anni. La sua tomba sarebbe a Framont (diocesi di Toul). [...] F. è stato più volte oggetto di opere letterarie ...
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Monaco, maestro, agiografo. Nato verso il 920 nel Giura, fu educato nel monastero di Luxeuil, poi chiamato successivamente a insegnare in quelli di Saint-Èvre a Toul e di Montier-en-Der. ivi fu eletto [...] abate (967), e in tale qualità passò più tardi a reggere il monastero di S. Benigno a Digione (990). Infine, intrapreso il pellegrinaggio di Terrasanta, morì sulla nave durante il tragitto, nel 992. Ebbe ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] a tregue, tra i cinque principati lorenesi: il ducato, la contea di Bar (ducato dal 1354) e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro del 1356 a Metz ...
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